FALCONE:'MAI RAGIONATO CON DI MASSA'

Il capogruppo di Fratelli d'Italia chiarisce la posizione con l'Udc
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Mentre arriva la conferma del mancato appoggio di Primavera non bussa al candidato sindaco Pd, Scarlato, che il leader Grimaldi, aveva già accusato di aver falsato il risultato delle primarie; mentre Aliberti allarga la coalizione aprendo a Fratelli d'Italia che nei giorni scorsi attraverso una nota del capogruppo Mariano Falcone aveva chiarito le condizioni che avrebbero permesso l'apparentamento al sindaco in carica ( di non candidarsi alle elezioni politiche per concentrare tutte le sue energie nella campagna elettorale per le amministrative, di evitare apparentamenti di interesse in eventuali ballottaggi, per non creare, poi, situazioni di ingovernabilità, pur nella convinzione di vincere al primo turno, di portare a compimento il percorso programmatico costituito dal Puc, Pip ed Ex Copmes); si attende la posizione dell 'Udc, sul quale varie sono le voci come varie sono le correnti all'interno del partito stesso. Sul probabile posizionamento in vista delle prossime amministrative che parlano di un dialogo con Fratelli d'Italia Mariano Falcone, è chiaro: ? Ribadiamo, ancora una volta che mai abbiamo avviato ragionamenti con il segretario dell?UDC, Alfonso Di Massa né intendiamo farlo. La nostra volontà è quella di dialogare con gli uomini e con le donne che dal ?94 ad oggi hanno condiviso con noi un percorso politico, prospettive e obiettivi. 

Apprezziamo, inoltre, la posizione di chi, pur essendo andato via, come l?ex assessore Giacinto Grandito, dimessosi per seguire in maniera assolutamente coerente la linea del suo partito, continua a condividere l?operato di questa amministrazione. Siamo contrari, invece, a ragionare con chi, dell?UDC, pur occupando ruoli di visibilità chiesti e ottenuti dal centro-destra, prova a dettare la linea politica nel tentativo di alzare la posta. Gli stessi che continuano a beneficiare di questi spazi, continuando a vomitare e puntare il dito contro questa amministrazione. Gli stessi che capeggiano di volta in volta liste diverse con il solo intento di cercare opportunità sul piano personale. Li conosciamo bene. Non siamo disposti a ragionare con loro. Questo, il diktat che il Sindaco dovrà rispettare in cambio dell?unità della nostra coalizione?. Un messaggio preciso che preannuncia il passaggio dell'ex assessore D'Aniello (Udc) in Fratelli D'Italia.