E' FINITA FINALMENTE UNA ESTENUANTE CAMPAGNA ELETTORALE CHE HA VISTO DI TUTTO E DI PIU’. SFIORATA ANCHE LA RISSA

Lunedì sapremo finalmente chi sarà il prescelto tra i due contendenti
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E' finita finalmente! E’ stata una campagna elettorale lunga ed estenuante da entrambe le parti. I comizi di chiusura hanno sancito la fine delle ostilità urlate. Grande folla, circa 3000 e più persone intervenute al comizio di chiusura del Sindaco Pasquale Aliberti nel piazzale Plaza, circa 500 persone al comizio dello sfidante Nicola Pesce, già sindaco di Scafati per 10 anni.

Grande favorito per la vittoria finale Pasquale Aliberti che parte da una percentuale del 49,47% (per solo 150 voti non è giunta la vittoria al primo turno). Dall’altra parte abbiamo un Nicola Pesce che parte dal 17%. Una forbice troppo grande da recuperare, senza nessun apparentamento, ma con le dichiarazioni di voto a favore di Pesce del candidato del PD, D’Alessandro, fatto fuori proprio da Pesce, che lo ha superato per il ballottaggio, e con l’appoggio del candidato FdI, Cristoforo Salvati che insieme a Santocchio ha addirittura messo su una marcia per la legalità (sic…) contro Aliberti. La stranezza è che la destra, direi estrema, appoggia la sinistra. Ma quanti di loro voteranno Pesce violentando la loro indole un po’ più scura rispetto al rosso di Pesce e company?

Molte le provocazioni da parte della sinistra verso Aliberti, anzi, per poco non si passava dall’aggressione verbale a quella fisica. E’ mancato poco. Infatti, mentre Aliberti e i suoi facevano il porta a porta con l’ausilio di un nome prestigioso come Mara Carfagna, si sono incrociati con il corteo per la legalità di Salvati e Santocchio, e con i seguaci di “Primavera non bussa” che appoggiano Pesce. Offese ed urla da parte degli oppositori di Aliberti, che provocavano gravemente il corteo di Aliberti e Mara Carfagna. Per fortuna, la grande capacità di sangue freddo di Aliberti ha fatto sì che non si scendesse a vie di fatto.

E proprio in merito alle aggressioni e provocazioni subite, dai sostenitori di Pesce-D’Alessandro e dal gruppo Santocchio-Salvati, il Sindaco Pasquale Aliberti ha rilasciato questa dichiarazione: “Dopo le aggressioni subite, da parte dei sostenitori di Pesce e D’Alessandro, durante il tour per la città, di venerdì pomeriggio, con l’On. Carfagna, e dopo le provocazioni del gruppo Santocchio-Salvati con la manifestazione pro legalità, la preoccupazione è che, nel corso delle votazioni si possa elevare il tono dello scontro. Questo non deve accadere, anche se risulta piuttosto difficile accettare lezioni di moralità da un pluri indagato e da un condannato in via definitiva. L’appello ai miei sostenitori non cambia, è sempre lo stesso: non cadete nelle provocazioni di chi non aspetta altro che lo scontro. La nostra città merita un clima diverso, di pacificazione sociale e politica. Il giorno dopo l’esito delle elezioni, come ho sempre affermato negli incontri con la città, sarò il primo a stringere la mano a chi, in questi mesi, ha infangato la mia immagine e la mia famiglia”.

Si attendono adesso le votazioni previste per domani e Lunedì. Subito dopo, lo spoglio metterà fine a questa campagna davvero stressante. Intanto, i due contendenti preparano l’esercito dei rappresentanti di lista. Saranno loro i veri e unici difensori del voto giusto e legale. Ecco perché sono stati ben preparati alla disputa su ogni scheda contestata. Ma il vero nemico è uno solo: il partito degli astenuti. Ad essi diciamo ANDATE A VOTARE per non falsare il voto.

Ricordiamo che Scafati è stato uno dei comuni che ha avuto meno astensionismo di tutti gli altri comuni italiani, solo il 4% in meno rispetto alle ultime amministrative. Dimostrando una grande sensibilità verso i doveri di buon cittadino.