Pompei Scavi: SILVIO!! PROPRIO DI VENERDI' 17 QUESTA VISITA'

Uno scaramantico come Berlusconi, sceglie il giorno Venerdì 17 per venire a Pompei Scavi
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Chi può dimenticare il famoso gesto delle corna, quando Berlusconi I, invitato (nella sua veste di responsabile ad interim della Farnesina) al vertice dei ministri degli Esteri europei, nella città spagnola di Caceres, alzò il braccio destro e fece le corna. Prima...

di lui, un gesto del genere, lo aveva compiuto solo l’ex Presidente della Repubblica, Giovanni Leone, in visita nella sua Napoli flagellata dall'epidemia di colera, aveva sollevato due dita della mano, l'indice e il mignolo, in un universale gesto di scaramanzia. In effetti Berlusconi, con quel gesto, ripetuto 30 anni dopo Leone, voleva essere solo scherzoso per far divertire un gruppo di seriosi boy scout presenti alla foto ricordo del gruppo di Ministri degli Esteri. Pompei, quindi, è in fermento per la venuta dei massimi esponenti del Governo e della Chiesa. L’occasione della visita di Berlusconi è il Consiglio dei Ministri a Napoli. Sarà una visita lampo, domani alle 10. Per questo motivo, Pompei, già blindata da oggi per la visita del Pontefice Benedetto XVI, si fa bella e si blinda anche per la visita agli Scavi di Pompei del Premier Berlusconi I. Dopo lo slittamento del 10 ottobre, a causa di impegni improvvisi, il Premier non dovrebbe avere problemi, salvo imprevisti dell’ultimo minuto, ad andare nella città eterna. La visita servirà come verifica del lavoro svolto dal ministro Sandro Bondi e dal Commissario Renato Profili e, inoltre, in questa occasione, Berlusconi I visiterà tre Domus aperte dal Prefetto Renato Profili e, forse, inaugurerà il nuovo ingresso dell’Anfiteatro a Piazza Immacolata. Questa visita, oltre a cadere a soli due giorni dalla venuta di Benedetto XVI, coincide con un periodo di grande importanza, mediatica e politica, per il sito archeologico: Berlusconi I e il suo amico Presidente USA Bush hanno infatti visitato lunedì 13 una mostra dedicata a Pompei e alle Ville della Baia di Napoli allestita nella National Gallery. Questa mostra ha letteralmente entusiasmato la moglie di Bush. E’ chiaro che questa mostra americana aprirà le porte di Pompei Scavi ad un probabile flusso di forze economiche, come premesso dal ministro Bondi, che "potrebbero arrivare a Pompei da Enti statali e privati", grazie alla Arcus, la s.p.a. in condominio tra i ministeri dei beni culturali e delle infrastrutture, che potrebbe stanziare il 50% delle sue disponibilità finanziarie alla causa dei musei. A parte Berlusconi I, due giorni dopo, il 19 ottobre, ci sarà invece il pellegrinaggio di Papa Benedetto XVI. In vista di questo appuntamento Pompei si fa bella e grazie al finanziamento di 1500000 euro si stanno facendo dei lavori di abbellimento del centro cittadino, lavorando anche di notte: aggiustamento delle rotonde, potature di alberi, fiori, rifacimento del manto stradale di alcune strade del centro. In tutto questo, si elevano le proteste contro l´arcivescovo di Pompei, monsignore Carlo Liberati. Pare che circoli un volantino firmato da un non precisato "Comitato pompeiano di liberazione", formato, pare, da sacerdoti trombati dall’arcivescovo e da cittadini comuni, che chiede il trasferimento immediato dell’Arcivescovo, reo di essere troppo diretto e feroce per le sue critiche, contro le Istituzioni, Giudici, camorra e per le richieste continue di oboli alla Basilica. Bisogna dare atto, comunque, che, a parte queste critiche, giuste o sbagliate che siano, l’Arcivescovo Carlo Liberati ha dato impulso positivo e crescente al turismo religioso, che è in netto aumento a Pompei. E' notizia dell'ultima ora, Berlusconi I, non verrà più domani 17 Venerdì, ma non per scaramanzia, di cui abbiamo piacevolmente e benevolmente scherzato, bensì per evitare di accavallare i due eventi troppo ravvicinati per poter provvedere adeguatamente ad un piano di sicurezza per entrambi. La visita di Silvio I è stata rimandata al 28 Ottobre. Ne riparleremo. Prisco Cutino