Scafati: APPROVATO IL REGOLAMENTO PER LE SPONSORIZZAZIONI

Il disciplinare per le sponsorizzazioni è stato approvato dall'assise comunale
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Il Regolamento per la disciplina e la gestione delle sponsorizzazioni, presentato prima nell’ambito delle commissioni consiliari e poi in consiglio comunale, dall’Assessore alle Attività Produttive e Manutenzione Stefano Cirillo, è stato accolto con grande consenso dall’assise riunitasi Venerdì 10 Ottobre 2008. Per “contratto di sponsorizzazione” si intende il contratto a prestazioni corrispettive...

mediante il quale l’Amministrazione Comunale offre, nell’ambito di proprie iniziative ed attività ad un terzo, denominato sponsor, la possibilità di pubblicizzare, in appositi e predeterminati spazi, il nome, il marchio, l’immagine, l’attività, i prodotti, i servizi e simili, ovvero di distribuire prodotti o servizi a titolo promozionale, nei modi previsti dal contratto. Lo sponsor si obbliga di contro, a titolo di controprestazione, a pagare un corrispettivo in denaro, ad eseguire lavori, a fornire beni o a prestare servizi. Lo “Sponsor” è il soggetto privato (persona fisica o giuridica) o il soggetto pubblico che intenda stipulare un contratto di sponsorizzazione con il Comune. Lo “Spazio pubblicitario” è lo spazio fisico o digitale, e ogni altro supporto utilizzato per veicolare le attività pubblicitarie e promozionali dello sponsor. “Il vantaggio è reciproco. – Afferma Stefano Cirillo, Assessore alle Attività Produttive e alla Manutenzione – Per l’ente, ricevere sponsorizzazioni è importante al fine di ottenere servizi di qualità con una maggiore economia da parte del Comune. I progetti di sponsorizzazione possono riguardare eventi sportivi, culturali, aree verdi, attrezzature didattiche, piazze; fontane..etc.. con la conseguente cura della manutenzione ordinaria. Al contrario, lo sponsor, ottiene pubblicità a costo zero. Non è dovuto, infatti, il pagamento del canone di occupazione del suolo pubblico e del canone di concessione per gli impianti pubblicitari privati installati su spazi o aree comunali. La deducibilità dei costi connessi alla sponsorizzazione, sono considerati alla stregua delle spese di pubblicità”.