Scafati: NASCE LACOS, UNA NUOVA ASSOCIAZIONE

Libera Associazione Commercianti Scafatesi contro la sperimentazione viaria
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Una nuova associazione commercianti scende in campo sul territorio cittadino per dar voce a chi, per troppo tempo, ha taciuto dinnanzi ai disagi e ai malcontenti “Basta al deficit economico; scendiamo in campo per la tutela del “diritto alla vendita”. Con 80...

iscritti, tutti scafatesi, la Lacos (Libera Associazione Commercianti Scafatesi) s’insedia sul territorio cittadino per tutelare i commercianti ed esprimere l’intolleranza verso un piano viabilità che, per molti esercenti, non ha costituito cosa gradita alla luce di evidenti ripercussioni economiche “la nostra associazione si occuperà di promuovere e valorizzare la difesa dell’attività commerciale, artigianale turistico e professionale nell’ambito del territorio comunale per creare un valido sprone all’economia cittadina- spiega il presidente dell’associazione, Pasquale D’Apice, nonché proprietario della nota gelateria “Punto Freddo” - già in progetto da molto tempo, la Lacos ha trovato un ulteriore valido motivo di fondazione nel malcontento che, da più di 2 mesi, accomuna molti esercenti circa il piano viabilità in vigore”. E’giunta l’ora di batterci e di far sentire la nostra presenza, attiva e concreta, sul territorio cittadino- ha dichiarato il dott. Gennaro Calabrese, responsabile delle comunicazioni esterne e segretario della Lacos- siamo convinti che questa amministrazione comunale saprà ascoltare la nostra voce e venire incontro alle nostre esigenze, di persone oneste che intendono avere la possibilità di svolgere il proprio lavoro con tutti gli strumenti atti a garantire lo sviluppo del commercio senza impedimenti sostanziali che nuocerebbero non solo agli esercenti ma all’intera cittadinanza nell’ottica della compra-vendita che gioca, sicuramente, un ruolo fondamentale nell’economia cittadina”. Maggiormente interessati da un determinante deficit economico, molti commercianti del Corso Nazionale (tratto da via Giovanni XXIII a piazza V.Veneto), di piazza V.Veneto, di via Roma, via Statale e via P.Melchiade che hanno deciso di unire le forze e combattere per il “diritto alla vendita” .“Sono 2 mesi che subiamo un calo di vendite del 50%- spiega il vicepresidente Mimmo Coccoli, proprietario del negozio Fusaro- le nuove norme stradali hanno costituito una causa determinante della crisi economica che sta affossando parte dei commercianti scafatesi. La motivazione và ricercata in una conseguenza logistica nell’analisi delle arterie stradali che favoriscono, senza ombra di dubbio, l’affluenza del traffico ed il transito della cittadinanza dalla parte del Corso che va da S.Francesco sino a via Giovanni XXIII, strada che conduce nelle mete più frequentate o di maggiore interesse, quali S.Pietro, paesi vesuviani, ospedale, via M.D’Ungheria e Pompei”. Per garantire professionalità e rigore all’analisi della situazione, i commercianti della Lacos hanno consultato il parere degli esperti “Abbiamo svolto uno studio propedeutico del piano traffico- spiega l’architetto Gennaro Calabrese- insieme ad una società di Napoli che si occupa di architettura e viabilità, “la Progeda”, la quale ci fornirà materiale accurato da presentare al comune nell’ambito della prossima riunione con i commercianti”. Le difficoltà ed i disagi degli esercenti appaiono pertanto un dato di fatto; la stagione estiva oramai è finita e la sperimentazione può definirsi terminata con l’apertura delle scuole, così come annunciato a fine luglio (periodo di inizio del nuovo piano viario) dall’assessore alle attività produttive e al commercio, Stefano Cirillo, nel tentativo di rassicurare gli esercenti dubbiosi invitandoli ad attendere il mese di Settembre e, con esso, il ritorno alla routine “oramai tutto è tornato alla normalità- spiega il presidente D’Apice- gli scafatesi sono tornati dalle vacanze ma l’affluenza sul corso è la stessa del periodo vacanziero: scarsa. Credo che ora non si possa parlare ancora di sperimentazione per valutarne gli esiti ma si necessiti di un cambiamento immediato che risolva, al più presto, la situazione economica, tutt’altro che florida, garantendo il transito cittadino sulle strade occupate dalle attività commerciali”. Alla luce delle notevoli difficoltà l’appello dei commercianti della Lacos è chiaro e diretto “chiediamo il ripristino del vecchio piano traffico e confidiamo nel supporto delle istituzioni, mostratesi, ad oggi, molto disponibili al dialogo”; una richiesta che sarà vagliata, lunedì prossimo, insieme alle autorità politiche, nell’ambito di una riunione, già annunciata, tra tutte le associazioni commercianti e l’assessorato competente. Floriana Longobardi