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Prisco Cutino01:01
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Giancarlo Conticchio20:30
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Portavoce Polizia di Stato20:16
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uf.st.CISAL20:03
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Prisco Cutino17:28
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UF.ST.FdI CAMPANIA01:27
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Enzo Ruggiero01:12
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UF.ST.VIETRI01:05
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Antonio Abate19:05
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UF.ST.VIETRI01:18
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Antonio Abate21:14
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uf.st. Tommasetti21:05
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Portavoce Polizia di Stato20:28
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Silvia De Cesare18:44
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UF.ST.01:17
Scafati: NUOVE STRADE PER IL PIP: LA PROPOSTA DI SANTOCCHIO
Un Polo industriale con diversi accessi per consentire una viabilità più fluida. La ricetta dell'Amministratore delegato di AgroInvestdunque, sono state apportate delle modifiche per consentire alla viabilità di non essere intaccata dall’attraversamento frequente di camion e autoveicoli. << Di concerto con il Sindaco di Scafati Pasquale Aliberti – ha dichiarato Santocchio, abbiamo studiato e pianificato la realizzazione di nuove strade di accesso all’area industriale individuata per il Pip>>. Attualmente le strade di accesso previste dal secondo stralcio conducenti al Pip sono due, via S. Antonio Abate e via delle Industrie, decisamente poche se si pensa all’estensione dell’area. Il progetto di Santocchio verte, quindi, sulla possibilità di realizzare un’asse di penetrazione direttamente connesso al cuore dell’area Pip. <<Il nostro intento – ha continuato l’Amministratore Delegato – è di allargare le strade preesistenti e predisporne altre, come via S. Maria la Carità, individuata come idonea ad ospitare il polo industriale e alcuni parcheggi. Interventi, che necessitano dell’autorizzazione dell’Autorità di bacino, alla quale, insieme al Sindaco, abbiamo già inviato una richiesta per poter avviare i lavori. Lo studio delle diverse alternative e di altre strade di accesso da poter utilizzare, però, non finisce qui. Stiamo valutando l’ipotesi di poter sfruttare un’altra strada di via S. Antonio Abate. Questi provvedimenti, consentiranno di migliorare e rendere più snella la viabilità nell’ottica di ridurre eventuali disagi ai residenti. Con una viabilità alternativa, gli autoveicoli possono così distribuirsi su più strade>>. Le proposte di Santocchio continuano. Questa volta il riferimento va alla società di trasformazione e alla necessità di trasferire la sede di AgroInvest in un luogo più rappresentativo. “Chiediamo ai comuni dell’agro di mettere a disposizione della nostra società una sede importante, che dia il giusto risalto alla mission e alle attività che da anni contraddistinguono AgroInvest. Mi rivolgo ai sindaci affinché si adoperino per trovare la migliore collocazione logistica per questa STU, che in lustro ha realizzato importanti opere di ingegneria, quali le aree PIP di Nocera Inferiore, Sarno, Angri, Sant’Egidio e Scafati. Lo stesso appello va al Presidente della Provincia, Angelo Villani, affinché possa concederci la disponibilità di Villa De Ruggiero di Nocera Superiore. Ora attendo precise indicazioni dai primi cittadini, come dal Presidente Villani, per organizzare al più presto una conferenza di servizi, al fine di implementare e organizzare diversamente la nuova sede di AgroInvest». Francesca Cutino