Scafati: LA RISPOSTA DEL PD ALLE POLEMICHE DEL CONSIGLIO

Riceviamo e pubblichiamo
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A pochi giorni dal consiglio comunale avente ad oggetto l’approvazione di un “Pacchetto Sicurezza” che ha ricevuto il bene stare dell’intera assise, il Partito Democratico nella persona del capogruppo consiliare Enrico Donnarumma, risponde alle polemiche sollevatesi durante la discussione, dalle quali è scaturito un botta e...

risposta tra il primo cittadino e il consigliere del PD Francesco Bottoni. << Durante l’ultimo consiglio comunale – si legge dal comunicato fatto circolare dal partito – dopo una serie di sforzi messi in campo per creare un clima sereno rispetto ad un tema importantissimo quale la sicurezza della nostra città, nonostante ideologie di fondo completamente contrapposte, ci si è resi conto dell’importanza di compattezza della classe dirigente locale, per giungere, finalmente ad un concetto di “comunità”. Il Partito Democratico, durante l’ultimo Consiglio Comunale, ha ritenuto opportuno presentare delle integrazioni alla delibera espressa dalla maggioranza per dar vita ad un unico forte documento che salvaguardi la sicurezza e la legalità di Scafati, ottenendo il grande risultato di un voto unanime. Il problema della sicurezza non si può affrontare senza tener conto delle risorse economiche necessarie, abbiamo quindi proposto l’estrapolazione di tali spese dal Patto di stabilità, cosi come già proposto da autorevoli dirigenti del partito. Noi, Partito Democratico, siamo rammaricati del fatto che l’importanza di questo Consiglio Comunale non sia stata recepita nè dal primo cittadino, né tantomeno dall’assessore alla sicurezza. Condanniamo, infatti, le molteplici e inutili polemiche sollevate nel corso del dibattito, tutte a discapito della città e delle persone che chiedono, soprattutto in questo periodo così particolare, delle risposte concrete e che non hanno sicuramente voglia di assistere alle solite bagarre sollevate, probabilmente, per dare inizio a una nuova campagna elettorale. Avendo riscontrato, infine, che la problematica della sicurezza è stata affidata dal Sindaco al consigliere Di Somma, nella totale “assenza politica”dell’assessore al ramo D’Aniello, che già sul piano viario aveva dato prova delle sue “qualità”, chiediamo, dunque, al sindaco, che sia il reale detentore dell’assessorato>>.