Scafati: LA SOLIDARIETA' DELL'OPPOSIZIONE

Gli interventi di Enrico Donnarumma, capogruppo del PD e di Espedito De Marino capogruppo IDV
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Piena solidarietà a Don Ciro anche dal gruppo consiliare del Partito Democratico rappresentato dal capogruppo Enrico Donnarumma. <<Siamo vicini alla comunità di Marra – ha dichiarato a nome del suo partito – che ha subito non solo il danno di un attentato intimidatorio ma anche la beffa di essere stata tacciata come una periferia...

scomoda tanto da richiamare i  media nazionali su un episodio tanto sconcertante quanto condannabile. Conosco bene i marresi, sono gente per bene così come Marra non è un luogo ostile. Marra è il Carnevale, lo spirito del volontariato, gli agricoltori, le realtà associazionistiche e parrocchiane>>. Dai banchi vicini, anche il capogruppo di Italia dei Valori, Espedito De Marino ha lanciato il suo appello. << La sola repressione –si legge da una nota letta anche in consiglio- non arginerà il fenomeno malavitoso. Esso molte volte andrebbe ricercato nelle devianze, ma anche nei tuguri dei poveri, nelle nuove schiavitu’ come la disoccupazione, l’emarginazione, il degrado ambientale, paesaggistico, culturale, in cui molte famiglie ancora versano nonostante le moderne tecnologie del terzo millennio. Certo sono concorde a “fornire più mezzi” alle locali Forze dell’ordine, più formazione, più risorse umane, più strutture.. Perciò dobbiamo assicurare concretezze che: aiutino i giovani nel trovare un lavoro, quindi utilizzare la straordinaria opportunità che ci viene data dal finanziamento di 30 milioni di Euro “Più Europa e quindi far partire i Progetti relativi alla Manifattura dei Tabacchi, al Polverificio Borbonico, ai parcheggi, alla reindustrializzazione dell’ex Copmes, ai P.I.P; aiutino le giovani coppie e la famiglia, anche realizzando qualche opera pubblica in meno a vantaggio di un bilancio più teso al sociale; Aiutino a migliorare le condizioni ambientali della nostra citta’ – il definitivo disinquinamento del fiume Sarno, l’ Arredo Urbano; avviare anche un processo di identita’ incoraggiando imprese ed imprenditori nell’immaginare Scafati – citta’ del turismo considerandola davvero cerniera fra Pompei e le Costiere Sorrentina ed Amalfitana, costruire quindi strutture ricettive di livello internazionale, Parchi Giochi come Mirabilandia e affini, Teatri e Sale da convegno. Abiurare definitivamente lo scempio edilizio degli anni in cui noi ( per la verita’) non c’entravamo col nuovo Puc, dove dobbiamo immaginare uno sviluppo armonioso ed antropologico del territorio ed avere un’attenzione particolare per i diversamente abili. Più Centri sociali per gli anziani, più verde attrezzato e giardini per l’infanzia; miglioriamo le strutture scolastiche, esse ospitano i nostri figli, i nostri nipoti. E’ dalla scuola che evidentemente parte il “processo formativo”, sosteniamo l’Associazionismo ed il volontariato vero! Infine, sforziamoci con l’azione amministrativa, di trasmettere ai giovani modelli nuovi, infondiamo in essi il senso dello stato, della famiglia, della giustizia, della legalità, dell’interesse comune e non del singolo, coltivare una giusta ambizione ma non l’inseguimento dell’effimero>>. Francesca Cutino