Scafati: BOTTA E RISPOSTA TRA MANIFESTI

Sinistra democratica contro l'amministrazione: il centro-destra risponde
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E’ iniziata una nuova “battaglia” dei manifesti. Questa volta, il botta e risposta è tra gli esponenti della Sinistra Democratica e i partiti di centro-destra . Ad affiggere le prime righe di protesta, la Sinistra con la sua denuncia in merito al...

licenziamento dei 24 operatori per l’assistenza domiciliare ad opera dell’amministrazione, definendo tale gesto un “atto scellerato e poco chiaro”, esprimendo quindi una totale solidarietà nei confronti dei lavoratori e invitando le forze di opposizione a battersi per ostacolare tale provvedimento. L’affissione, però, ha ottenuto subito risposta dai partiti di centro-destra che hanno replicato con gli stessi mezzi e strumenti. “Ancora una volta i falsi predicatori della morale pubblica dimenticano gli errori commessi e cercano di trovare errori dove non ci sono- così il Popolo delle libertà, l’Udc, Dfc, Azzurri per Scafati e Alleanza Scafatese hanno dato voce alla loro opinione mettendo le rispettive firme all’interno di un pubblico manifesto apparso ieri per le strade cittadine- stanno affermando di licenziamenti di unità lavorative dimenticando che gli stessi erano stati previsti e predisposti dalla precedente maggioranza di centro-sinistra, dove questi falsi predicatori erano parte attiva e sostanziale (erano, infatti, contratti a tempo determinato). La sinistra democratica più che chiedere alle opposizioni di unirsi contro il centro-destra, dovrebbe interrogarsi sugli avvenimenti degli ultimi anni di questa città e ricordare, ove mai lo avessero dimenticato, gli “affari” Copmes, Manifattura Tabacchi, Gymnasium, etc…etc…Ci preme precisare alla città che il sindaco Aliberti e la sua amministrazione, in ossequio agli impegni assunti in campagna elettorale, ha previsto di affidare il servizio di assistenza domiciliare a n. 30 unità e l’assistenza a n.60 aventi diritto spendendo lo stesso importo ed ampliando la fascia di utenza ad altri 15 bisognosi. Gli impegni quindi, li manteniamo aumentando i livelli occupazionali e l’assistenza alle famiglie interessate. Invitiamo i partiti di opposizione ad essere coerenti rispetto agli impegni che si assumono con la città e ad evitare, cosa che è stata fatta da loro nel passato, di predicare bene e razzolare male. Bisogna evitare di strumentalizzare le sofferenze e i disagi sociali come merce di scambio elettorale- conclude Mariano Falcone- dal nostro canto continueremo la nostra opera di razionalizzazione della spesa pubblica e di soluzione dei problemi di vivibilità nell’interesse esclusivo della gente e non dei potentati economici della città. Siate seri, non speculate sulle sofferenze”. Floriana Longobardi