Scafati: LA REPLICA DI ALIBERTI AL PD

Aliberti: <<Non accettano di stare all'opposizione>>
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Il primo cittadino di Scafati Pasquale Aliberti replica alle accuse degli esponenti del Partito Democratico, rispondendo punto per punto alle dichiarazioni rilasciate venerdì scorso in una conferenza dagli esponenti del PD e della Sinistra Democratica. Le due coalizioni sembrerebbero intenzionate ad unirsi sotto lo stesso stendardo sebbene i...

trascorsi burrascosi della recente campagna elettorale dove i consiglieri Francesco Bottoni e Giuseppe Vitiello si sono presentati “l’un contro l’altro armati”. <<E’ surreale quanto affermano gli esponenti del Partito Democratico – scrive il Sindaco Pasquale Aliberti - soprattutto quando si addita all’operato di questa amministrazione nei suoi primi 100 giorni. Difficile elencare tutto quello che abbiamo messo in campo nell’esclusivo interesse della città di Scafati, ma basta ricordare i punti salienti di questi tre mesi come la risoluzione dei problemi legati al secondo stralcio del Piano per gli Insediamenti Produttivi attraverso una transazione con gli imprenditori e un accordo con proprietari terrieri e residenti oppure al ragionamento capillare avviato con le associazioni del territorio e i cittadini sul Piano Urbanistico Comunale che contiamo di approvare quanto prima, firmando solo venerdì scorso il Protocollo D’Intesa con la giunta regionale per il recepimento di 30 milioni di euro con il progetto “Più Europa” per la rigenerazione urbana, ottenuto grazie ad un’idea-progetto che abbiamo avuto il coraggio di portare avanti e sottoporre all’attenzione del Presidente della Regione Campania Antonio Bassolino. Con questa amministrazione è stata avviata la reindustrializzazione dell’area ex Copmes, affidando allo staff di un grande dell’architettura come Giugiaro il disegno della futura area, in grado di garantire occupazione e una notevole riduzione dei costi rispetto ai progetti mai realizzati della precedente amministrazione che aveva ingaggiato un pool di architetti dalle tariffe assai onerose. Siamo stati in grado di ristrutturare la macchina comunale, un’operazione che andava fatta molto prima, contenendo le spese e ottimizzando il lavoro, così come abbiamo ampliato il servizio di assistenza domiciliare passando da 24 a 31 operatori e aumentando il numero degli assistiti da 40 a 60. Stiamo procedendo, inoltre, da diversi giorni in una sperimentazione viaria che ha avuto anche l’assenso delle associazioni dei commercianti e servirà per mettere a punto un Piano traffico conclusivo condiviso e concordato. Abbiamo avviato opere pubbliche per una cifra pari a 10 milioni di euro, strutturando un parco progetti ex novo e al contempo mettendo in piedi una rassegna estiva senza precedenti, grazie ai contributi della Provincia che mai la precedente amministrazione era riuscita a garantire ai cittadini, soddisfatti e divertiti dal palinsesto ricco di eventi che non hanno certo gravato sulle casse dell’ente. SCUSATE SE E’ POCO! Mi fa piacere comunque – continua sarcastico - che gli attacchi, del tutto strumentali e demagogici che ci vengono rivolti sono sulle cose fatte e non sulle persone, cosa che avveniva nelle gestione precedente caratterizzata da interessi personali e piaceri ad personam. Mi meraviglia, inoltre, come, questi stessi esponenti che criticano l’operato di questa amministrazione, siano stati i primi, in sede consiliare, a non votare contro i provvedimenti intrapresi, astenendosi al massimo senza proporre alcunché. La sensazione è che fino ad oggi, tutti abbiano condiviso le cose fatte, anche chi, con atteggiamento trasformistico, oggi rilascia dichiarazioni senza fondamento. Ho appreso ancora del nuovo sodalizio tra i due consiglieri Bottoni –Vitiello, che dopo tre mesi di guerra e di insulti reciproci sono intenzionati ad unirsi per il partito. Eppure il consigliere Vitiello in campagna elettorale mi ripeteva di continuo il suo favore verso il centro-destra e la sua speranza di un fallimento del PD rappresentato proprio dal suo nuovo collega! Oggi, mi rendo conto che la questione morale è stata completamente messa da parte perché, questi uomini, inseguendo logiche personalistiche, sentono crollare il terreno sotto i piedi pensando di non poter gestire come sempre i loro interessi. Resto sconcertato, quando singolarmente vengono dal sottoscritto a chiedere poltrone e spazio, come il giovanotto del PD che insieme ai suoi amici continuano a confondere i ruoli, non riuscendo ad abituarsi al fatto di stare all’opposizione. Io, l’opposizione l’ho fatta per 15 anni e ho avuto sempre chiaro il mio ruolo>>.