Scafati: VITIELLO E BOTTONI, UN SOLO PD

due avversari politici seppelliscono l'ascia di guerra
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Il partito democratico rompe il silenzio e risana le ferite. Niente più spaccature a dividere i due grandi leader di Margherita e Ds, Bottoni e Vitiello, ma un solo obiettivo comune: rigenerare il partito e scendere in campo per smascherare “le inefficienze...

dell’amministrazione Aliberti”. E’ proprio in quest’ottica che Enrico Donnarumma (in foto), capofila del Partito Democratico, ha convocato, questa mattina, una conferenza stampa per chiarire, dopo un lungo periodo di silenzio (che lo stesso Donnarumma ha dichiarato riflessivo e strategico), la posizione del partito e le iniziative messe in campo. Al fianco di Donnarumma, hanno preso parte all’incontro con la stampa l’ex sindaco ed attuale consigliere del Pd Francesco Bottoni, il consigliere Luigi Caiazzo, il coordinatore cittadino del Pd Antonio Monaco e i due i neo-eletti dell’esecutivo provinciale Mariarosaria Vitiello e Carmine Giorgio. Particolarmente significativa, la presenza dei consiglieri di Scafati Democratica, Mauro Buono e Michelangelo Ambrunzo a dimostrazione che il Pd intende effettivamente risanare, una volta per tutte, le sue ferite interne per scendere in campo, più combattivo che mai, nelle vesti di un’opposizione compatta ed alternativa. “ E’inutile negare che ci siano stati momenti di evidente spaccatura e qualche incomprensione - ha spiegato Antonio Monaco- ma ora questo momento è giunto a termine e siamo intenzionati a dare un nuovo volto al Pd per migliorare la nostra città”. Eh si, dopo i contrasti degli ultimi anni e la battaglia in campagna elettorale che ha visto nemici di urna Bottoni e Vitiello, scontro che in qualche modo ha minato le sorti del partito, dividendo i voti del centro-sinistra a favore della compattezza del Pdl, l’era dei contrasti ha chiuso i battenti per aprire le porte alla coesione tra Ds e Margherita. Realtà che dovrebbe concretizzarsi dopo la stagione estiva, tra settembre e ottobre, nella creazione di un unico circolo del Partito Democratico “proprio per evitare macigni sulla strada dell’unità- continua Monaco- abbiamo deciso di non porre condizioni determinanti sulla scelta del nome del segretario. Siamo aperti alle proposte purchè si tratti di una persona in grado di assicurare la garanzia di tutti i membri del partito senza mortificazioni per nessuno”. Se l’unità pertanto è assodata, altrettanto univoca è la posizione del Pd nei confronti dell’attuale amministrazione “Quest’amministrazione non stà facendo altro che mettere toppe ai problemi della città- spiega Enrico Donnarumma, capogruppo del Pd- anzicchè attuare le regole del buon padre di famiglia, così come si addice ad un sindaco nei confronti della sua città, Aliberti e i suoi uomini stanno sperperando denaro pubblico”. A tal proposito, il capogruppo del Pd, esprime forte perplessità “ già è alquanto opinabile la scelta di gettare il denaro dei contribuenti tra feste e festicciole, ma addirittura approvare una delibera che implica il dispendio di 2000 euro per la Madonna del Pioppo, Santa di cui ignoravo l’esistenza pur essendo scafatese purosangue, mi sembra davvero esagerato”. Ancora Donnarumma continua sul piede di guerra “stiamo lavorando con solerzia per smascherare la povertà di questi 100 giorni di amministrazione che ha provocato solo danni alla nostra città con un piano viabilità fallimentare, un accorpamento dei settori poco chiaro e una scelta, come quella di licenziare gli operatori sociali che fornivano assistenza domiciliare agli anziani, con conseguenti disagi per circa 45 persone che necessitavano di quel supporto”. Alle accuse di Donnarumma si aggiungono quelle altrettanto pungenti di Bottoni che, prendendo spunto dal mondo delle favole, ha definito il primo cittadino “un sindaco Pinocchio” “ il nostro è un sindaco incapace e bugiardo, un sindaco Pinocchio che sta deludendo le aspettative dei suoi elettori mostrando forte incoerenza. Quando era tra le fila dell’opposizione Aliberti votò contro l’affidamento del Pip ad Agroinvest ed ora che lui è alla maggioranza, in veste di sindaco, ci ritroviamo l’assessore Mario Santocchio come amministratore delegato? Bisognerebbe avere le idee più chiare. Inoltre qui a Scafati il fiume puzza terribilmente e il comune cosa sta facendo per ridurre i disagi? Quando ci insediammo come amministrazione comunale, 5 anni fa, trovammo una macchina comunale che doveva partire da zero; loro invece hanno dinanzi un’autostrada eppure non hanno fatto partire i lavori e i progetti, appropriandosi di idee, come quella di utilizzare i fondi europei per la manifattura, già proposte da noi”. Anche per l’assessore alle attività produttive, Stefano Cirillo, Bottoni non risparmia critiche “ho letto su diversi giornali che l’assessore Cirillo considera, la nostra villa comunale, in uno stato di completo degrado e che intende risollevarla e riqualificarla attraverso i fondi del PEG (Piano Esecutivo di Gestione). Forse l’assessore ignora che basterebbe effettuare una variazione di bilancio”. Anche il nuovo piano viabilità, a detta del Pd, avrebbe creato notevoli danni ai cittadini e agli esercenti senza tuttavia risolvere il problema del traffico e dello smog “questa amministrazione è tutto fumo e niente arrosto- ha dichiarato il consigliere Caiazzo- ci hanno accusato in passato di essere dei “festaioli” ma loro ci hanno nettamente superati e in molto meno tempo. Finora non hanno fatto nulla se non innumerevoli feste in soli 100 giorni e le uniche cose messe in campo per far vedere qualche cambiamento, quali le sperimentazioni viarie, l’accorpamento dei settori e l’intenzione di creare una fondazione, hanno danneggiato rispettivamente la viabilità nelle strade cittadine destando il malcontento degli scafatesi e dando prova che il clientelismo è una realtà presente nel centro-destra. Quest’amministrazione sinora non ha prodotto alcuna innovazione positiva per questa città”. Sicuramente meno violente, ma sulla scia dell’ironia le dichiarazioni di Mauro Buono “voglio fornire un alibi a quest’amministrazione; essendo nuova forse non ha ancora ben capito come funziona la macchina comunale” ed infine Mariarosaria Vitiello “vogliamo sul territorio un nuovo Pd, forte ed unito. Quest’anno il partito democratico non andrà in vacanza ma ci sarà un pullman che raccoglierà firme, in tutt’Italia, per una petizione popolare contro il governo Berlusconi”. Come suol dire “dal particolare all’universale”, risolti i contrasti interni, ora il Partito Democratico intende recuperare consensi anche sull’intero territorio nazionale per presentarsi, in piena forma, alla prossima battaglia elettorale. Floriana Longobardi