NAPOLI-BARCELLONA 1-1, L'ARIA NUOVA DI CALZONA FA BENE AL NAPOLI CHE CON IL SOLITO OSIMHEN PAREGGIA GIUSTAMENTE COL BARCELLONA

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I campioni d’Italia del Napoli hannno sofferto nella prima mezz’ora, per poi uscire piano piano e proporsi al cospetto dei catalani, i quali però, quando meno te l'aspetti, con Lewandski (colpo da fuoriclasse al 16’ della ripresa) vanno in vantaggio al 60' con Levandoski, ma nella ripresa subiscono al 75' il pareggio siglato da Osimhen. Il povero Mazzarri non ha mai potuto usufruire del nigeriano, e si è visto che i problemi erano tutti lì. in attacco.

PRE PARTITA

Mentre nel Napoli regna la più grande confusione, il povero Mazzarri (osannato come Salvatore della Patria quando lo chiamò ADL al posto di Garcia) è stato esonerato prima della partita di champions contro il Barcellona. Una cosa mai vista prima. Assolutamente mai accaduta. Il povero Mazzarri ci sarà rimasto malissimo. 

Al suo posto è stato chiamato d'urgenza Francesco Calzona, attuale CT della Slovacchia, di cui conserverà l'incarico di commissario tecnico. La Slovacchia sarà impegnata ai prossimi Europei. 

Doppio incarico dunque per Calzona, a cui la Federazione slovacca ha dato il benestare. Calzona non è uno sconosciuto, è stato il secondo di Sarri quando allenava il Napoli e secondo di Spalletti nel suo primo anno a Napoli. Calzona debutterà sulla panchina azzurra proprio contro il Barcellona nel match di andata degli ottavi di finale di Champions league.

Il Barcellona arriva alla sfida contro gli azzurri, nella gara d’andata degli ottavi di finale, dopo tre vittorie nelle ultime quattro apparizioni. La formazione di Xavi sta vivendo una stagione complicata e l’ex centrocampista ha già annunciato l’addio a fine stagione. Situazione simile anche per il Napoli che è reduce da una stagione travagliata che ha visto l'addio di Spalletti e Giuntoli, senza Osimhen e senza contare i cambi di panchina.

 CRONACA DEL PRIMO TEMPO

Il Barcellona parte subito forte con Yamal, il classe 2007 tenta il tiro di sinistro che conclude alto con Olivera che lo contrasta in tempo. Il talento blaugrana ci prova ancora quattro minuti dopo seminando la difesa azzurra ma sfodera una conclusione troppo centrale. Al 16′ arriva il primo cartellino della partita con il giallo per De Jong. Il Barcellona al 23′ si rende ancora pericoloso con l’asse CanceloLewandowski, l’ex Juve sfodera un bell’assist per il polacco che impegna Meret all’intervento di piede. Un minuto dopo ci prova Gundogan dalla distanza ma il portiere azzurro risponde presente con una bella parata. Nel finale di primo tempo, gli ultimi 10', il Napoli inizia a prendere maggiormente fiducia e dominare sotto il punto di vista del possesso palla pur non riuscendo mai a trovare l'occasione per tirare in porta. Si conclude sullo zero a zero la prima frazione.

CRONACA DEL SECONDO TEMPO

Il secondo tempo ricomincia senza nessun cambio tra le due squadre. Dopo un buon inizio gli ospiti passano in vantaggio al 60' con Robert Lewandowski. L’ex Bayern e Borussia riceve in area da Pedri, dribbla Di Lorenzo e calcia sul primo palo dove Meret non puó fare molto. Calzona al 68′ prova le carte Lindstrom Traorè al posto di Khvicha Kvaratskhelia e Cajuste. Kvara, dobbiamo dirlo, è stato poco produttivo e incisivo, ben marcato. La decisione di Calzona di sostituirlo è stata giusta.

I cambi portano bene e al 75′ i campioni d’Italia trovano il pari con Osimhen che su assist di Anguissa e sull’errore di Martinez beffa Ter Stregen. A cinque minuti dalla fine gli azzurri provano addirittura il sorpasso con l’ex Fulham ma la palla va lato. Al 90′ tenta il gol della vittoria pure Simeone ma la palla finisce troppo alta. Nei minuti di recupero il Barcellona sfiora il bis con Gundogan ma il tiro va di pochissimo a lato e la gara finisce sull'uno a uno. Tutto si deciderà a Barcellona. Ma il Napoli è in ripresa. Ben messo in campo e sicuramente sarà più allenato rispetto a questa partita che ha visto Calzona subentrare all'ultimo momento.

Un Napoli, che ha visto giocare pochissimo Osimhen in questa prima parte del campionato, tra infortuni e Coppa d'Africa, Kvara ha giocato a fasi alterne, Anguissa, anche lui reduce dalla Coppa d'Africa, non è mai stato quello dello scorso campionato, e gli altri, probabilmente, con la testa ancora alla vittoria del campionato, sono stati colpiti da una forma di appagamento che ha ridotto le loro prestazioni.

Se fosse rimasto Spalletti, che secondo me, avrà avuto promesse dalla Federazione gioco calcio prima di lasciare, si sarebbe aperto un ciclo. 

IL TABELLINO DI NAPOLI-BARCELLONA 1-1

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera; Anguissa, Lobotka, Cajuste (23’st Traore); Politano (32’st Raspadori), Osimhen (32′ Simeone), Kvaratskhelia (23’st Lindstrom). 

A DISPOSIZIONE: Contini, Gollini, Natan, Mario Rui, Mazzocchi, Ostigard. 

ALLENATOREFrancesco Calzona

BARCELLONA (4-3-3): Ter Stegen; Koundé, Araujo, Inigo Martinez, Cancelo; Gundogan, Christensen (43’st Romeu), De Jong; Yamal (35’st Raphinha), Lewandowski, Pedri (42’st Joao Felix). 

A DISPOSIZIONE: Pena, Astralaga, Vitor Roque, Sergi Roberto, Casado, Lopez, Cubarsi, Guiu, Fort. 

ALLENATOREXavi Hernandez 

ARBITROFelix Zwayer (Germania).

RETI: 15’st Lewandowski (B), 30’st Osimhen (N)

AMMONITI16' p.t. de Jong (B), 31' s.t. Inigo Martinez (B), 33' s.t. Christensen (B)

RECUPERO: 4’st