Subito dopo, al 20', Berisha si riscatta uscendo in maniera perfetta su Mertens lanciato da solo verso la porta da un passaggio perfetto di Higuain.

Per 8’ minuti la Lazio sembra aver accusato il colpo, errori e indecisioni la fanno da padroni, mentre il Napoli opera solo in contropiede difendendosi ordinatamente. Al 30' su punizione dalla sinistra, la Lazio colpisce la traversa su colpo di testa di Parolo.

La Lazio con questo colpo di testa acquista fiducia e riprende a premere la retroguardia azzurra. Molto attivo Keita che mette in difficoltà la difesa napoletana. Sul lato opposto bene Strinic che con l'aiuto di Gargano contiene con tranquillità Candreva. Al 37’ Cavanda, il migliore dei laziali, per poco non segna. Anzi, siamo ancora qui a chiederci come abbia fatto a consegnare il pallone nelle mani di Rafael. Si era trovato davanti a Rafael lasciato solo da Maggio.

Il Napoli ora soffre veramente troppo e la Lazio arriva troppe volte vicina al pareggio.  Al 42' contropiede del Napoli che porta al tiro Strinic. Il tiro dell'ex Dnipro è bloccato facilmente da Berisha. Al 45' ennesimo pericolo da palla inattiva per Rafael ma l'assistente ferma tutto per una posizione irregolare di Candreva.. Finisce il tempo con 2’ di recupero e il Napoli sempre in vantaggio.

Nella ripresa Klose rileva Ledesma, ma la formazione di Pioli risulta molto sbilanciata in attacco, e di questo ne approfitta il Napoli che al 48’ si rende pericolosissimo con Higuain che, da posizione defilata, impegna severamente Berisha. Sulla respinta al limite Parolo atterra De Guzman. Rizzoli lo grazia perchè era già ammonito e concede solo la punizione. Al 51' la Lazio protesta per un presunto fallo di mano di Maggio su conclusione di Keita. Ma il braccio è attaccato al corpo e il tiro ravvicinato. Nessun dubbio per Rizzoli.

Al 54' un’altra ripartenza pericolosissima del Napoli con Higuain che da posizione defilata conclude. Pallone fuori di un soffio. Il Napoli sta legittimando il vantaggio.

Molti errori da entrambe le parti con partita spezzettata. Al 61' esce Mertens, che poco prima era stato ammonito per simulazione, e dentro Hamsik. Al 66' brivido per il Napoli. Un cross attraversa tutta l'area, Keita dalla parte opposta controlla e tira ma Gargano con un buon intervento devia la sfera in angolo.

La lazio riprende a macinare gioco, ma il Napoli si difende bene e potrebbe punire la Lazio quando riparte in contropiede, ma troppi errori tecnici non gli permettono di chiudere la partita. Al 77' altra ripartenza del Napoli con De Guzman che cerca di servire l'inserimento di Hamsik ma la difesa biancoceleste chiude in corner. La Lazio non riesce ad impensierire Rafael e ci prova solo da lontano ma con tiri alle stelle.

All’83' grande azione di Keita sulla sinistra che serve Candreva, ma l’ex juventino fallisce da due passi la deviazione in rete.  All’84':Dentro Jorginho, fuori De Guzman e all’86’ esce Higuain, il migliore, sostituito da Zapata, che all’89' prova a mettere in mezzo per Callejon che tenta la grande conclusione in girata ma l'azione non sortisce gli effetti sperati.

Finiscono i 90’ regolamentari ma l’arbitro assegna 5’ di recupero. Al 92' Hamsik in area insiste troppo e non serve De Guzman ben posizionato, poi mette Callejon in ottima posizione per raddoppiare ma la sua conclusione con il petto è deviata in corner. Occasione mancata per un soffio. La Lazio si butta tutta in avanti, ma il forcing non frutta altro che un tiro di Keita bloccato da Rafael. E’ il 95’ e Rizzoli fischia la fine. Il Napoli è terzo insieme alla Sampdoria che vince in trasferta.

Il cammino però è ancora lungo e il terzo posto per ora è del Napoli, ma la concorrenza è tanta.