LA CESARANO SCAFATI BASKET FA HARAKIRI A VALMONTONE. ULTIMO QUARTO DA DIMENTICARE, LA SPUNTANO I LAZIALI PER 95-78

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Il piglio da grande squadra che ha non timore per nessuno per 30’  e poi un blackout inaspettato. Si può riassumere così la prima partita del girone F di promozione  della Cesarano Scafati, sconfitta sonoramente in quel di Valmontone.

Ma il risultato di 95-78 è bugiardo, perché i gialloblu tengono testa e giocano punto a punto fino ai 30 ‘, poi qualcosa si inceppa e si spegne la luce per i salernitani che dovranno subito rifarsi domenica 3 maggio contro la     We're Basket Ortona che nell’altra partita ha avuto ragione piuttosto facilmente della Irritec Costa d'Orlando (81-61 ndr.) 

Lo ribadiamo e non saremo prolissi, la Cesarano a Valmontone c’è stata fino alla fine del terzo quarto, chiuso addirittura di uno avanti, poi il vuoto con un micidiale break di 31-13 che non ammette repliche.

Da ricercare le cause di una débâcle nell’ultimo periodo non riscontrabile in stagione regolare; subire 95 punti non è qualcosa di conosciuto dall’universo  Cesarano.  Peccato, ma ora subito ri-azzerare tutto e puntare dritto su domenica 3 maggio, dove al PalaMangano ci si aspetta il pubblico delle grandi occasioni! 

Statisticamente Valmontone vince perché tira con il 50% da tre e con molte meno palle perse degli avversari, 8 contro 14 della Cesarano. 

Quattro in doppia cifra per i laziali: Aprea con 22 punti, Afeltra con 13, Cecchetti con 21 e Danzi con 16. Chiude a 9 punti Gentili. 

Tra i salernitani, serata no per Parlato con 0/4 dai 6,75, suo marchio di fabbrica; si ‘salvano’ in tre: Carricchiello 22 punti e 7 rimbalzi in 33’ di utilizzo, Malachi 20 e 8 rimbalzi e Di Napoli 16 punti ma in soli 23’ di impiego causa i cronici problemi muscolari alle gambe. 

Lucido e tranquillo nella rilettura della partita un coach Iovino, chiaramente deluso ma fiducioso nel prosieguo del girone:Dispiace ed anche tanto per la sconfitta rimediata in quel di Valmontone. Dispiace ancora di piu’ per il punteggio finale che definire bugiardo mi sembra piu’ che riduttivo. Eravamo ad inizio ultimo quarto sul +1 ed eravamo completamente in partita. Abbiamo poi disputato i 10 minuti piu’ brutti della nostra annata sportiva essendo disuniti in attacco, innervosendoci al massimo contro un arbitraggio che rimane sicuramente non convincente e discutibile. Nonostante i nostri tanti demeriti dell’ultimo quarto, dove abbiamo registrato una situazione di bonus a sfavore già dopo 1 minuto di gioco e siamo stati costretti a rinunciare in sequenza prima a Di Napoli per un risentimento muscolare e poi a Beatrice nel finale per una botta alla schiena, va sicuramente dato atto a Valmontone di aver tirato con percentuali sicuramente al di sopra della media. Hanno, infatti, avuto la capacità di realizzare ben 51 punti dall’arco dei tre punti, frutto di 17 triple realizzate durante la partita con una percentuale del 50% sui 34 tentativi. Sicuramente delle medie che sono al di sopra della loro media stagionale. Nonostante ciò, rimane la piena convinzione che avremmo potuto fare nostra la gara. Adesso non serve a nulla però piangersi addosso ma con molta serenità ed obiettività analizzare le scelleratezze fatte nella gara di Valmontone e soprattutto negli ultimi 10 minuti per ritrovare la giusta concentrazione ed intensità che ci ha portato a raggiungere questi play-off promozione”. 

Di seguito i tabellini

Virtus Valmontone – Cesarano Scafati 95-78 (21-25) (27-22) (16-18) (31-13) 

Virtus Valmontone

Baroni 6, L. Perna 22 , Afeltra 13 , Gentili 9 , Casale 3 , Danzi  16, Cecchetti 21 , Omoregie 2 , Barucca 3.  

All. Casadio 

Cesarano Scafati

Leonard 20, Torre , Bevente n.e., Maisano, Carrichiello 22, Esposito 4, Forino 7, Di Napoli 16 , Parlato 3, Beatrice 6.

All. Iovino