IL NAPOLI BATTE IL PALERMO PER 2-0, MA LA VITTORIA E’ PIU’ NETTA DEL RISULTATO. I ROSANERO NON TIRANO MAI IN PORTA

Unica nota stonata l’incazzatura di Insigne, fuori luogo
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Classico risultato, 2-0, con un gol per tempo il Napoli chiude la pratica Palermo continuando la seria positiva di 5 vittorie consecutive. Ma non sono tanto le vittorie a meravigliare, quanto il gioco espresso dagli azzurri, che non ha permesso al Palermo di tirare mai in porta. Apre il meraviglioso Higuain, migliore giocatore del campionato, con una botta da fuori alla fine del primo tempo e chiude la pratica un Mertens anche lui arrabbiato perché vorrebbe giocare di più. Migliore in campo per gli ospiti Sorrentino, che ha evitato almeno altri 3 gol. Vazquez e compagni mai pericolosi.

Unica nota stonata è stata l’arrabbiatura di Insigne che proprio non voleva saperne di uscire. E’ la seconda volta che lo fa, anche contro il Chievo successe la stessa cosa. Ma Insigne deve capire e dimostrare maturità, senza fare il ragazzino. Se Sarri lo fa giocare dal primo minuto significa che lo ritiene fondamentale per questa squadra. Se Sarri lo ha fatto uscire anzitempo è perché lo vuole preservare da guai fisici (gli avversari negli ultimi tempi lo stanno massacrando), e poi lo sostituisce con un certo Mertens, anche lui arrabbiato perché vorrebbe giocare di più, e non con un pinco pallino qualsiasi. Esce Higuain e non dice niente, perché dovrebbe protestare lui? Non è che il ragazzo si è montato la testa? Sarri ha dimostrato che fa giocare gli elementi che ritiene funzionali al 4-3-3 e non ha remore psicologiche. Proprio in questo momento, che la squadra va a mille e diverte, dovrebbe dimostrare maturità. A questo punto è meglio non farlo giocare per due o tre partite, per fargli recuperare la condizione fisica e anche per dimostrargli che comanda l’allenatore.

Ma veniamo alla partita. Il Palermo non ha impensierito minimamente gli azzurri. Neanche un tiro in porta, qualche contropiede appena accennato e un catenaccio stile Trapattoni anni Ottanta. Iachini voleva lo 0-0, ma Higuain al 39’ ha fatto crollare il muro dei rosanero. Sterile la reazione del Palermo che invece di reagire ha continuato a difendersi. Poi, nel secondo tempo, Mertens ha castigato Sorrentino ben prima del 90', rendendo accademici i minuti conclusivi.

Sarri, che pensavamo facesse molto turnover, ha invece sostituito solo due elementi, Allan e Koulibaly, con  Chiriches e David Lopez. Ma il Palermo è sembrato non accorgersene. Il povero Sorrentino (napoletano) ha subito un tiro al bersaglio. Tre pali lo hanno aiutato a non subire la goleada e due o tre parate su Higuain e su Callejon. Insomma, un grande Napoli che sta confermando quanto di buono ha fatto nelle predenti partite. Bravo Sarri che meriterebbe la riconferma e un sostanzioso ritocco al contratto. Da risolvere i casi di Zuniga (che fine ha fatto?) che forte del ricco contratto sta vivacchiando nelle retrovie.

NAPOLI. Reina s.v. (mai fatto una parata); Hysaj 6, Albiol 6,5, Chiriches 6, Ghoulam 6,5; Lopez 5,5 (63' Allan 6), Jorginho 7, Hamsik 7; Callejon 6 (76' El Kaddouri 6), Higuain 8, Insigne 6 (65' Mertens 6,5). Allenatore Sarri (8)

PALERMO: Sorrentino 7; Struna 5, Gonzalez 6, Andelkovic 6; Rispoli 6, Rigoni 5 (64' Quaison), Maresca 5 (53' Brugman 5,5), Hiljemark 5,5, Lazaar 5,5 (79' Chochev); Vazquez 5,5, Gilardino 5. Allenatore Iachini 5.

ARBITRO: Piero Giacomelli (Trieste) 6.

RETI: Higuain 39', Mertens 76'