IL NAPOLI SFIORA LA VITTORIA A GENOVA, CINQUE LE OCCASIONI, NESSUNA ANDATA A SEGNO ED E’ 0-0

Nonostante la mancata vittoria De Laurentis riconfermerà Sarri per un altro anno con robusto adeguamento del contratto
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E’ mancata alla squadra azzurra un po’ di culo, ma su un campo di patate, indegno per la serie A, non potevamo fare di più”, così ha dichiarato l’allenatore Sarri. 5 occasioni nette e nessuna messa a segno. Merito di Perin se il Napoli ha frenato la sua corsa al primo posto. Ma gli azzurri sono lì, a 2 punti dalla vetta. Non dimentichiamo che hanno recuperato ben 9 punti al’Inter.

Purtroppo, Higuain e compagni hanno sprecato davvero troppo, non riuscendo a vincere la sesta gara consecutiva in campionato. Ma il Genoa in casa è un osso duro per tutti, merito del Napoli se lo ha messo in condizioni di non tirare nemmeno una volta in porta. Reina ha fatto una sola parata, per il resto ordinaria amministrazione. Ma la foga del Genoa e uno straordinario Perotti (che il Napoli voleva quest’estate), con un Perin che ha salvato almeno 3 occasioni da rete nette, ha fatto sì che il Napoli non riuscisse ad andare oltre lo 0 a 0.

Primo tempo equilibrato, mentre la ripresa è stata a favore del Napoli che ha sfiorato più volte la rete. Il Genoa ha approfittato in qualche occasione per spingersi in contropiede su qualche palla sbagliata dal Napoli, ma non è riuscito mai ad impensierire Reina.

Insigne, che stavolta non ha giocato dall’inizio, è subentrato a Mertens, che non ha demeritato, ma il napoletano e Hamsik hanno peró sbagliato le occasioni piu ghiotte nel momento migliore, quando il Genoa faticava a ripartire. Higuain, sfortunato, si é visto respingere un tiro da centro area da Ansaldi.

Alla fine gli uomini di Sarri hanno contato almeno cinque palle gol buttate al vento. Il Genoa, grazie a Gasperini che ha dato ai suoi giocatori una buona organizzazione di gioco, ha resistito con ordine alle azioni di attacco napoletane, sfiorando anche la vittoria “beffa” con alcune azioni in velocità chiuse in angolo dai napoletani. Ha ottenuto il punto che gli permette di guardarsi alla spalle.

Il Genoa deve ritenersi soddisfatto del risultato ottenuto contro la corazzata napoletana. Gasperini si è coperto giocando con Perotti (nella foto insieme ad Higuain) e Pavoletti davanti a due linee di guastatori in grado però anche di rilanciare il gioco: a centrocampo Costa, Dzemaili, Rincon, Laxalt e Figueras, in difesa Burdisso, Ansaldi e Munoz. Sarri ha attaccato con Higuain, Callejon e Mertens (Insigne è partito dalla panchina) ed ha confermato la difesa titolare con Hysai, Koulibaly, Albiol e Ghoulam, e il centrocampo terribile formato da Hamsik, Allan e Jorginho.

Nel finale, il portiere del Genoa compie altri due interventi, prima sulla punizione di Gabbiadini, poi su Insigne, salvando così il risultato: a Marassi finisce 0-0 tra Genoa e Napoli, con i partenopei che interrompono la loro striscia di vittorie consecutive e rimangono a -2 da Fiorentina e Inter capoliste. La squadra di Gasperini, invece, sale a 12 punti in classifica, a soli 3 distanze dalla zona retrocessione.

Nonostante la mancata vittoria Sarri riceve il giusto riconoscimento dal presidente De Laurentis, la riconferma anche per il prossimo anno con robusto adeguamento del contratto. Sarri ha fatto definitivamente dimenticare un passato che si chiama Mazzari e Benitez.

Genoa (3-4-3): Perin 7,5; Muñoz 6 (34′ Izzo 6), Burdisso 6.5, Ansaldi 6,5; Figueiras 5.5, Costa 6, Dzemaili 6 (44′ Ntcham 6), Rincon 6.5 (71′ Cissokho sv); Laxalt 6, Perotti 7,5, Pavoletti 6.

Panchina: Lamanna, Ujkani; Gakpe, Lazović, Tachtsidis.

Allenatore.: Gasperini 6.5.

Napoli (4-3-3): Reina 6; Hysaj 6, Albiol 6,5, Koulibaly 7, Ghoulam 6.5; Allan 6 (81′ David López 6), Jorginho 6,5, Hamšík 6; Callejón 6.5 (66′ Gabbiadini 6), Mertens 7 (56′ Insigne 6.5); Higuaín 6.

Panchina: Rafael, Gabriel; Chalobah, Chiricheș, El Kaddouri, Henrique, Maggio, Strinić, Valdifiori.

Allenatore: Sarri 6.5.

Arbitro: Doveri di Roma.

Note-Ammonizioni: Izzo, Ntcham, Costa (G); Gabbiadini, David López (N).