UN NAPOLI STELLARE AL SAN PAOLO RIFILA 3 BABA’ ALL’INTER

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Una vittoria ottenuta senza faticare troppo, eppure di fronte c’era l’Inter che aveva vinto con la Fiorentina 4-2. Mai visto un Napoli così determinato, così bello, così si gioca solo in Paradiso.

Il Napoli recupera Hysaj e Albiol e a centrocampo Zielinsky sostituisce Allan, mentre Diawara è preferito a Jorginho, in avanti scelte forzate con Callejon, Gabbiadini e Insigne nel tridente, essendo Mertens squalificato. Pioli invece manda in campo gli stessi undici del match con la Fiorentina, con Ranocchia confermato in coppia con Miranda, Kondogbia a metà campo, Perisic, Banega e Candreva a sostegno di Icardi.

Il Napoli parte fortissimo, nemmeno 100 secondi e Zielinski, uno dei migliori, mette in rete a volo un passagio del solito Callejon: 1-0. Si pensa ad una reazione dell’Inter, ma gli interisti non hanno nemmeno il tempo di pensare al da farsi che su una verticalizzazione improvvisa del solito Zielinski, trova Hamsik che tira in diagonale di precisione e batte Handanovic: 2-0. Non sono trascorsi nemmeno 6 minuti. Un inizio terrificante per l’Inter. Il Napoli è ben organizzato in difesa e Koulibaly è insormontabile, mentre Albiol dà sicurezza al reparto. All’11’ ci prova anche Gabbiadini con un sinistro parato da Handanovic.

L’Inter non capisce cosa le stia succedendo, tanto è veloce la manovra del Napoli. Solo Icardi prova a reagire e per ben due volte potrebbe ridurre il distacco, ma una grandioso Pepe Reina, il vero regista arretrato, mura i suoi tentativi. Un Napoli con Icardi avrebbe vinto sei a zero.

Solito dominio del Napoli e del possesso palla. Alla fine del primo tempo ancora Gabbiadini, che ha giocato bene, tira dalla distanza, ma Handanovic para.

Nella ripresa Eder sostituisce Banega infortunato e la prima occasione è dell’Inter con Perisic, ma il suo tiro a giro in diagonale esce di poco fuori. Al 52’ Insigne fa 3-0: corner di Ghoulam, Handanovic prolunga ma la palla resta lì, ci si avventa Albiol che in qualche modo rimette in mezzo per Insigne che con un delizioso tocco al volo batte il portiere interista. L’Inter si scuote con Candreva e Perisic ma le loro conclusioni vengono annullate da Pepe Reina. In pratica il match termina qui, con l’Inter che prova invano a trovare almeno la rete della bandiera, con Candreva e Perisic, ma le loro conclusioni vengono annullate da un Pepe Reina strepitoso. Pioli inserisce anche Joao Mario e Palacio. Il Napoli, dal canto suo, rallenta i ritmi in vista della partita di champion col Benfica martedì a Lisbona. Sarri opera dei cambi “intelligenti” con gli inserimenti di Giaccherini e, udite udite, del croato Rog per Insigne e Hamsik. Diciamo subito che Rog ha buoni numeri ed è un ottimo giocatore, un’altra pedina nel giovane Napoli di Sarri. Finisce 3-0 per il Napoli tra gli applausi del San Paolo, per l'Inter ancora una serataccia da dimenticare in fretta.

IL TABELLINO

Napoli-Inter 3-0: (Zielinski 2′, Hamsik 6′, Insigne 51′)

NAPOLI (4-3-3): Reina, Albiol, Koulibaly, Hysaj (Maggio 61′), Ghoulam, Zielinski, Diawara, Hamsik (Rog 76′), Callejon, Insigne (Giaccherini 58′), Gabbiadini.

Allenatore: Sarri 7

INTER (4-3-3): Handanovic 6, Miranda 5, Ranocchia 5, Ansaldi 5, D’Ambrosio 5 , Banega 5 (Eder 46′  5), Kondogbia 4 (Joao Mario 55′  5), Brozovic 5, Candreva 5,5 (Palacio 77′  5), Perisic 6, Icardi 6

Allenatore: Pioli 5

Arbitro: Nicola Rizzoli 7

Ammoniti: Ranocchia 5′ (I), Ansaldi 45′(I), Zielinski 45+2 (N), Albiol 67′ (N), Brozovic 82′ (I)

LE PAGELLE:

Reina 7: Il portierone azzurro da sicurezza all’intero reparto, quasi mai disturbato, mette una pezza sui pericoli provocati da Mauro Icardi, Candreva e Perisic.

Albiol 7: Lo spagnolo è sempre attento in fase difensiva ed incarna il centrale che Sarri ama, gioca sempre la palla e non la butta mai. Una sola disattenzione. Non lo si vedeva in questa condizione atletica da diverso tempo, mette anche lo zampino nel goal del 3-0.

Koulibaly 7,5: E’ una certezza per l’intero Napoli, non soffre mai le incursioni di Candreva, costretto a fare un lavoro immenso per penetrare in area. Non disdegna mai l’uno contro uno, vincendoli costantemente.

Ghoulam 7: Attentissimo in copertura, ma fa il lavoro più importante in fase offensiva. Un costante pendolino onnipresente, va vicino al goal all’inizio della ripresa con un bolide dalla lunga distanza.

Hysaj 6,5: L’albanese spinge meno del solito, ma fa un lavoro attentissimo in scalata e copertura. Sempre pronto a fornire il raddoppio di marcatura a Zielinski, non da mai spazio a Perisic per inventare.

Diawara 7: Ormai titolare a pieno titolo al posto di Jorginho. 19 anni e una calma ed esperienza da calciatore navigato.

Zielinski 7,5: Il polacco è il migliore in campo, non perde mai palla, segna il goal che apre le danze e si dimostra una vera e propria spina nel fianco per Miranda e compagni. Una mezz’ala, travestita da trequartista.

Hamsik 7,5: Anche lui migliore in campo insieme a Zielinski. Approfitta dello sbandamento interista per segnare il goal del 2-0, e galoppa su ogni ripartenza creando grande apprensione agli avversari. Raggiunge Cavani a 104 reti e si porta all'inseguimento di Maradona.

Callejon 6.5; Il solito grande lavoro sulla fascia. Attaccante atipico quanto intelligente che prova a centrare il sette in più occasioni sfornando l'assist per il vantaggio del Napoli.

Insigne 6,5: partecipa attivamente alla fase offensiva del Napoli, agendo da regista esterno e segnando il goal del 3-0.

Gabbiadini 6,5: Fa il centravanti finalmente e mette in pratica ciò che gli chiede Sarri. Fa salire la squadra con i classici movimenti ad elastico, impensierendo Handanovic in più occasioni.

(Maggio 6, Rog 6, Giaccherini 6)