CAGLIARI – NAPOLI 0-5, GOLEADA DEGLI AZZURRI E TRIPLETTA DI MERTENS

Notizia dell’ultima ora: il Napoli in Champion affronterà il Real Madrid
letto 1778 volte
2-mertens-2-.jpg

L’allenatore del Cagliari Rastelli, uno delle nostre parti, lo aveva detto: “So io come fermare il Napoli!”, e poi “Col Napoli non partiamo battuti”, ancora “contro il Napoli ce la giochiamo!”, le ultime parole famose.  Il Napoli seppellisce il Cagliari sotto una catasta di gol con una tripletta del non centravanti Mertens e con le reti di Hamsik, sempre più immagine di questo Napoli e la rete di Zielinsky, il nuovo che avanza.

Una partita a senso unico, dove il Napoli non ha avuto pietà del Cagliari e dei tanti calciatori napoletani che giocavano nel Cagliari, insieme all’allenatore Rastelli nativo di Torre del Greco.

Scriviamo questo articolo a mente fredda e mentre le notizie del sorteggio Champion ci danno avversari del Real Madrid, sì del Real, una nemesi storica ai tempi di Butraguenho. E’ stato Ruud Gullit ad estrarre il nome del Napoli come avversario dei blancos. Una partita in cui partiremo da non favoriti. Ci sta bene. Con le grandi squadre daremo il nostro massimo e ci esprimeremo al meglio.

Ma veniamo alla partita, gli azzurri travolgono il Cagliari con 5 reti al Sant'Elia, il che ci fa avanzare in classifica al quarto posto. Il “piccoletto” Mertens, che centravanti non è, ha fatto l’Higuaìn della situazione, segnando 3 reti di ottima fattura e da vero centravanti, portandosi il pallone a casa. Il Cagliari? Non pervenuto. Certo, adesso diranno che il Napoli ha battuto una squadretta, vabbè sono i soliti commentatori astiosi che non tifano per il Napoli.

Fa bene Sarri a portare avanti con coraggio e di difendere le proprie idee. Non vediamo perché si debba cambiare modulo quando ci sono questi risultati. Se dovesse ascoltare i detrattori o i presunti commentatori delle tv campane che il lunedì affollano i salotti, saremmo ultimi, invece siamo al tavolo con le grandi di Europa. Non è da tutti affrontare il Real Madrid in Champion.

Purtroppo, Il peggior nemico del Napoli sono proprio le tv campane con i suoi commentatori, una nuova professione che dà da mangiare a tanti falliti del calcio e del giornalismo. Tutti ad azzannare se le cose vanno così così e tutti pronti a salire sul carro del vincitore se le cose vanno bene. La verità è che noi stiamo giocando da due mesi senza centravanti e nonostante tutto siamo lì, e abbiamo segnato addirittura più dello scorso anno, quando c’era lui, e con un solo punto in meno. Non capisco poi perché far venire a commentare un Moggi, che ce l’ha col Napoli da una vita, o un Giletti, tifoso juventino, che non può che parlare bene della sua squadra.

Non capiamo poi perché Paoletti, noto giornalista ai tempi di Maradona, parli sempre male del Napoli e di De Laurentis, a cui i tifosi dovrebbero fare una statua d’oro per come sta portando il Napoli tra le grandi. E che dire di Mondonico, che vaticinò che il Napoli sarebbe uscito dalla champion al 60%. E per ultimo, c’è Fedele, il solito grande pseudo tifoso del Napoli, che non perde occasione di pontificare e parlare male del Napoli e di De Laurentis. Ma questa gente perché viene invitata a parlare degli azzurri?

Ma godiamoci questa vittoria e questo sorteggio e veniamo alla partita. Mezzora per far capire al Cagliari che esisteva una sola squadra, e poi Il belga Mertens che apre i giochi al 34', con il raddoppio di Hamsik. Nella ripresa destro vincente di Zielinski e altri due gol di Mertens. Desolante la prestazione dei padroni di casa, che restano comunque a metà classifica a quota 20.

Abbiamo avuto l’impressione che ai cagliaritani girasse la testa, tanto erano perfetti i movimenti dei giocatori azzurri. Sarri è un maestro e De Laurentis farebbe bene a fargli un contratto monstre e lungo. Unica nota negativa l’infortunio di Koulibaly (forte contusione al ginocchio, da valutare se c'è distorsione.

Parte subito la squadra di Sarri aggressiva, attacca molto alto l'avversario e nonostante il turnover (Jorginho per Diawara, Chiriches per Albiol, Strinic per Ghoulam) non perde di incisività. I piccoletti del Napoli fanno venire il mal di testa al Cagliari.

Hamsik, ancora in gol: ha superato Cavani nella classifica dei goleador in maglia azzurra (105), ed è a sole 10 lunghezze dal grande Maradona.

Un primo tempo disarmante per il Cagliari. Paura? Remissività? Insomma demeriti, ma anche applausi per il pressing e i ritmi del Napoli, davvero in salute. Il povero Storari si è visto fiondare più volte dai tiri di Callejon e Mertens, poi al 17' Pisacane salvava il tiro a botta sicura di Hamsik. Ma il gol era nell’aria e, come al solito, il belga con un destro a giro portava in vantaggio il Napoli al  34’. Il raddoppio allo scadere del primo tempo con Hamsik al 45’azione alla mano, come quella messa in piedi contro l'Inter. Apertura per Callejon, cross di prima, colpo di testa di Insigne, miracolo di Storari sulla traversa e tap-in di Hamsik. Applausi.

Nella ripresa non c’è storia, il Napoli dilagava, prima con Zielinski al 6’, che ha sfondato la rete con un destro da fuori. E poi ancora con Mertens altre due volte, al 24’ e a 27’.. 

CAGLIARI (4-3-1-2): Storari 5; Isla 5, Ceppitelli 4, Bruno Alves 5, Pisacane 5,5; Dessena 5 (34' st Capuano), Tachtsidis 4 (8' st Farias 5,5), Padoin 5,5; Barella 4,5; Sau 5, Borriello 5 (25' st Melchiorri).

A disposizione: Rafael, Colombo, Salamon, Munari,  Giannetti.

Allenatore: Rastelli 5

NAPOLI (4-3-3): Reina 6; Hysaj 6,5, Chiriches 7, Koulibaly 6 (41' Albiol 6), Strinic 6,5; Zielinski 7 (25' st Rog 6), Jorginho 6,5, Hamsik 7,5; Callejon 7, Mertens 8 (29' st Giaccherini 6), Insigne 7. 

A disposizione: Rafael C., Sepe, Maksimovic, Ghoulam, Maggio, Allan, Diawara, El Kaddouri, Gabbiadini.

Allenatore: Sarri 7,5

Arbitro: Calvarese

Marcatori: 34' Mertens (N), 45' Hamsik (N), 6' st Zielinski (N), 24' st Mertens (N), 27' st Mertens (N)

Ammoniti: Isla (C), Barella (C), Hysaj (N), Padoin (C), Hamsik (N), Dessena (C)