INTER – NAPOLI 0-1, MA IL NAPOLI POTEVA E DOVEVA VINCERE CON UN PUNTEGGIO PIU’ ALTISONANTE

Dominio assoluto del Napoli, sia come palle gol 12 ('') che come possesso palla. Reina nessuno intervento di rilievo
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Dopo la sconfitta della Roma con la Lazio, il Napoli doveva vincere per avvicinarsi all’Inter. I nerazzurri hanno vinto solo una delle ultime 8 sfide con il Napoli, subendo almeno due gol in sei di questi incontri. Ma è vero anche che l’Inter aveva perso in casa solo una delle 13 partite casalinghe contro il Napoli.  L’ultimo successo azzurro allo stadio Giuseppe Meazza contro l’Inter risale a ottobre 2011.

Record di punti per il Napoli che in 34 gare mai aveva guadagnato 74 punti. Record di gol per gli azzurri nel massimo campionato (78), 13 in più del record precedente della passata stagione.

Il Napoli è anche l’unica squadra che ha battuto entrambe le milanesi sia in casa che in trasferta. Povera Inter non vince (con questa) da 6 giornate, dove ha raccolto solamente due punti.

Il Napoli è anche la squadra che ha guadagnato più punti fuori casa nel campionato in corso (37).

Lorenzo Insigne è stato il migliore in campo. Era ovunque: in attacco, a centrocampo, in difesa. Non ha segnato, ma per pura sfortuna. In compenso a sfiorato la rete almeno 5 volte. Reina non ha fatto nessun intervento di rilievo. Probabilmente sarà l’ultima gara per l’allenatore Pioli perché l’Inter cinese è in caduta libera.

Quindi Il Napoli sbanca San Siro e lo fa nettamente, anche se il risultato potrebbe far pensare ad una gara combattuta fino alla fine. La rete di Callejon grazie ad un passaggio o svarione di Nagatomo è stata di una freddezza che non ha pari. Aspettarsi l’errore del giapponese è da coyote. Ma l’unica rete del Napoli è bugiarda perché le reti potevano essere 4 o 5..

Ha portato fortuna ancora una volta la divisa della Madonna dell’arco. Il Napoli si avvicina molto alla Roma, se avesse vinto col Sassuolo adesso saremmo un punto sopra, ma tant’è..

Insomma è stata una lezione di gioco, di tattica di possesso palla, che a Milano si ricorderanno per parecchio tempo. Che ne penserà Zhang Jindong di questa prestazione imbarazzante dell’Inter?

La rete di Callejon, al 43’, è stata solo la punta dell’iceberg, anche se è venuta su errore di Nagatomo, sarebbe venuta prima o poi, tanto era il divario di gioco tra le due squadre.

Il Napoli di Sarri è stato perfetto, nonostante si sia presentato in campo con Zielinsky e Diawara al posto di Allan e Jorginho. Tutti sapevano cosa fare, cambi gli interpreti ma la sinfonia è sempre la stessa. Passaggi veloci e stretti, verticalizzazioni mortali, giocate di classe, 16 azioni da gol degli attaccanti del Napoli, contro una o due dell’Inter.

L’Inter ha subito le trame veloci del Napoli, ma come ha detto Sarri: “Bisognava capitalizzare di più e non tenere in partita l’Inter”. Merito di ciò è anche di Handanovic, che ha salvato più volte la propria rete, su Hamsik, su Rog e soprattutto su Insigne, il migliore in campo. Ma l’Inter non ha mai dato la sensazione di poter pareggiare, anche quando è entrato Perisic.

Ecco le azioni più salienti della gara:
Nel Primo tempo:
-Al 3′ palla su Callejon che crossa, bravo Handanovic a parare.

-All’11 un po’ di brivido per il Napoli: Icardi gira di testa in area, ma il tiro finisce alto e lato di un paio di metri.

-Al 13’ dopo un dialogo Mertens-Insigne, Lorenzinho cerca il cucchiaio: palla larga.

-Al 18’ Napoli vicinissimo, con cross teso di Callejon per Mertens che per pochissimo non riesce a deviare in porta.

-Al 22′ tiro di Candreva, Reina non trattiene per l’effetto della palla, poi recupera in due tempi.

-Al 33′ l’occasione migliore della gara è del Napoli: gran palla di Zielinski che vede il taglio di Mertens, il belga entra in area e scarica il tiro. La palla prende il palo esterno. Se Mertens avesse messo l’effetto al contrario, avrebbe segnato. 

-Al 43′ Napoli va in vantaggio con Callejon: palla dentro per Insigne che cerca Mertens: il belga liscia la palla, Nagatomo passa la palla a Callejon che mette dentro: 0-1 per il Napoli.

Nella ripresa:

-Al 51′ un tiro altissimo di Eder.

-Al 52’ conclusione dal limite di Insigne: palla sopra la traversa. 

-Al 53’ Hysaj prova a fare il Mertens, e a sfondare la difesa nerazzurra, ma non passa.

-Al 67’Mertens tiene in vita un’ottima palla, crossa per Rog che calcia ma non riesce ad angolarla bene.

-Al 70′ grande azione dell’Inter conclusa da un tiro debole di Perisic parato da Reina.

-Al 77′ lancio in verticale per Icardi, esce Reina che con la mano gli toglie la palla dalla testa. Normale amministrazione.

-All’84’ punizione per il Napoli, la batte Milik: barriera ma fallo di mano di un difensore.

In definitiva stasera l’Inter ha subito una vera lezione di calcio. Adesso Sarri e la sua squadra si sono portati ad un punto dalla Roma, e se si pensa ai punti buttati via con le piccole c’è da mangiarsi le mani. Domenica prossima ci sarà il Cagliari al San paolo e la Roma a San Siro col Milan. Ci sarà il sorpasso? 

INTER (4-2-3-1): Handanovic 7; D'Ambrosio 5, Murillo 5 (31' st Andreolli 6), Medel 5, Nagatomo 4; Gagliardini 5, Brozovic 5; Candreva 5, Joao Mario 5 (14' st Perisic 6), Eder 5 (27' st Banega 5); Icardi 4.
A DISPOSIZIONE: Carrizo, Kondogbia, Palacio, Biabiany, Banega, Sainsbury, Yao, G. Barbosa.
ALLENATORE: Pioli 6

NAPOLI (4-3-3): Reina 6; Hysaj 6,5, Albiol 7, Koulibaly 7, Ghoulam 7; Zielinski 6,5 (17' st Rog 6,5), Diawara 6,5, Hamsik 6,5 (27' st Allan 6); Callejon 7,5, Mertens 7,5 (35' st Milik 6), Insigne 8.
A DISPOSIZIONE: Rafael, Sepe, Strinic, Giaccherini, Jorginho, Maggio, Maksimovic, Chiriches, Pavoletti.
ALLENATORE: Sarri 7,5

ARBITRO: Rocchi 6.5

MARCATORI: 43' Callejon

AMMONITI: Murillo (I), Brozovic (I), Koulibaly (N), Rog (N)