UN NAPOLI TRAVOLGENTE BATTE UNA SAMPDORIA NON BRILLANTE NONOSTANTE LINETTY

Peccato, ci siamo andati vicinissimi. Onore al Genoa battuto in una partita vera che poteva anche vincere quando sul 2-2 ha preso un palo clamoroso. Ma il secondo posto è stato perso grazie alla Juve andata a Roma in vacanza. LA CLASSIFICA
letto 2409 volte
00d12f508815d5f3e13841edd18fa100-169-l.jpg

Con un Dries Mertens che aveva firmato il contratto, il Napoli ha affrontato una Sampdoria decisa a chiudere in bellezza, ma, purtroppo, non è stata brillante, nonostante LINETTY (scusate la battuta, ve la ricordate la brillantina Linetti?), ma non poteva esserlo perché ha trovato un Napoli straordinario che non ha permesso alla Sampdoria che solo due tiri in porta, non pericolosi, nel primo tempo, al confronto con i 10 del Napoli, sempre nel primo tempo e i due gol realizzati da Mertens e Insigne, i gemelli del gol.

Peccato, perché oltre alla vittoria travolgente, gli azzurri, nella solita tenuta dei portantini della Madonna dell’Arco, stava raggiungendo il traguardo del secondo posto, visto che la Roma pareggiava col Genoa (si giocava in concomitanza). Ma al 90’ la beffa: la Roma realizzava il 3-2 con Totti in campo che così chiudeva brillantemente una carriera costellata di successi. Onore a Totti!

Tant’è, un Napoli così forte, così brillante, non deve aver paura del preliminare Champion, anzi, sono le altre a doverlo temere. La Sampdoria saluta così i suoi tifosi, con una sconfitta che non deve dolere perché di fronte aveva il Napoli di Sarri, osannato da tutti per il gioco che lo mette in condizione di segnare gol a grappoli.

Peccato per Dries Mertens che ha segnato, ma non è riuscito a segnarne un altro che lo avrebbe fatto diventare capo cannoniere insieme a Dzeko, che ha segnato a sua volta. Ma 28 reti sono tante, e la goduria è quella di aver superato Higuaìn rimasto a 24 reti in campionato.

Il tanto decantato Schick non ha preso palla, annullato da un Koulibaly mostruoso.

Si parte! E parte forte il Napoli che pur sapendo che è impossibile la sconfitta della Roma in casa col Genoa, vuole vincere e convincere ancora. Da qui azioni su azioni, e già al 4’ Insigne passa a Mertens che tira, ma Puggioni para.

A questo punto succede l’inimmaginabile: il Genoa segna e va in vantaggio contro la Roma: 0-1. Tripudio sugli spalti dei tifosi azzurri. Ma dopo un po’ la Roma pareggia: 1-1. Il pari ci sta ancora bene in caso di vittoria del Napoli.

Il Napoli aumenta il ritmo, e la Samp, che pure ha un gioco fatto di pressing e passaggi veloci, è letteralmente annichilita dalle giocate in velocità degli azzurri.

Al 12’ Insigne al volo tira, ma Puggioni para. Sull’angolo conseguente Zielnsky tira a volo, ma la palla viene deviata e va fuori. Il Napoli insiste, la Sampdoria non riesce ad uscire dalla sua area e quando lo fa e controllata da una difesa super.

Al 18’ azione in velocità con Callejon che tira, ma Puggioni para facile. Subito dopo un tiro della Sampdoria: Hamsik sbaglia un appoggio e Bruno Fernandes tira da fuori area, ma il suo diagonale è fuori, con Reina pronto.

Subito dopo è Mertens che crossa forte al centro dell’area, ma Callejon no riesce a spingere in rete.

Al 34’ ancora un tiro di Bruno Fernandes, ma non impensierisce Reina che sorveglia. E’ il secondo tiro della Samp, poi basta.

Al 35’ Insigne al volo, ma il tiro è fuori. Al 36’ la rete del Napoli meravigliosa di Mertens che su ribattuta di un difensore tira immediatamente a volo, trovando Puggioni fuori dai pali: 0-1 per il Napoli, che col pareggio della Roma, è secondo e comincia a sognare. E Mertens si porta a 28 reti ad una rete da Dzeko che ha segnato la rete del pari.

Il Napoli non rallenta e attacca in continuazione, mentre la Sampdoria si difende. Al 42’ la seconda rete del Napoli con Insigne che viene messo in condizioni di eseguire il suo pezzo forte: il tiro a giro che si infila nell’angolino. Grande gol, grande Insigne, che segna il suo 18 gol. 0-2.

Ci prova anche Hamsik da centrocampo: vede Puggioni fuori dai pali e tira, ma la palla sfiora la traversa. Sarebbe stato un gran gol. Finisce così il primo tempo, con il Napoli che tira 10 volte nella porta di Puggioni, mentre la Sampdoria solo due tiri insignificanti. A fine primo tempo il Napoli è in Champion direttamente perché la Roma pareggia.

Nel secondo tempo ci si aspetta una reazione della Sampdoria, ma è ancora il Napoli che riparte fortissimo e così al 4’con un’azione spettacolare, Mertens precede il portiere e gli ruba la palla, ma si allarga troppo però riesce a crossare per Callejon che di testa serve l’accorrente Hamsik che sempre di testa infila Puggioni: 0-3.

Al 9’ ancora Hamsik sta per segnare di testa. Super Puggioni, ma Skriniar salva sulla linea. La Sampdoria non si dà per vinta e non dà al Napoli nemmeno il tempo di festeggiare che segna con Quagliarella che spiazza Reina e con un tiro sporco segna la rete dell1-3. Quagliarella non esulta.

La Sampdoria insiste, ma il Napoli mette a segno la quarta rete al 24’ con Callejon dopo un cross di Insigne: 1-4.

Al 33’ segna la Roma il 2-1 e si riprende il secondo posto.

Il Napoli non si ferma e ancora Insigne sfiora la rete, ma Puggioni para. Esce Zielinsky ed entra Rog.

La partita langue e a vivacizzarla è solo Mertens che cerca di segnare ancora. Al 39’ il Genoa pareggia inaspettatamente: 2-2 e si riaprono i giochi col Napoli secondo. Addirittura Lazovic potrebbe segnare il 2-3, ma il palo nega la rete col portiere battuto.

Gli azzurri, a questo punto, hanno la testa a Roma e giochicchiano senza affondare i colpi. La partita sembra chiudersi così, ma al 90’ arriva la notizia che la Roma con Totti in campo segna il 3-2. E’ finita! Il Napoli si distrae e arriva la seconda rete segnata da Alvarez.

Non succede altro e la partita termina col punteggio di 4-2, mentre la Roma vince e lascia il Napoli al terzo posto con i suoi primati.

Che dire di più? Abbiamo visto un Napoli pimpante, che, nonostante il caldo, sembrava fresco come una rosa. Hanno pressato e corso per tutta la partita. Peccato per il secondo posto. E complimenti al Genoa, ha lottato e cercato di vincere. Bravissimo.

Un’ultima cosa: Il Napoli è osannato da tutti, perfino Guardiola e Pochettino, quindi, speriamo di non sentire commenti critici verso il Napoli da quei commentatori televisivi della Domenica, “esperti di Calcio” (sigh), che vediamo quasi ogni giorno sulle tv napoletane. Non faccio nomi per decenza, ma voi che leggete li conoscerete sicuramente tutti. Criticano per criticare e non capiscono molto di calcio. Addirittura uno, un po’ cicciottello mi ha bloccato perché lo criticavo su facebook, che bella figura ha fatto!!! 

Per finira, ancora una volta sono da stigmatizzare i cori razzistici partiti dai tifosi sampdoriani. Purtroppo, passano nel dimenticatoio grazie alle regole messe dal rag.Tavecchio, uno ragioniere piazzato lì dalle squadre che vanno per la maggiore. Da quando non c'è più la squalifica del campo i cori razzistici sono aumentati. Bisogna ripristinare la squalifica del campo e addirittura penalizzare la squadra con un punto in classifica.

Sampdoria-Napoli 2-4

Reti: 36' Mertens, 42' Insigne, 49' Hamsik, 51' Quagliarella, 65' Callejon, 90' Alvarez

Sampdoria: Puggioni 5, Regini 4, Skriniar 5, Silvestre 5, Bereszynski 4.5; Linetty 5, Torreira 5 (66' Palombo 6), Barreto 5 (77' Alvarez 6.5); Fernandes 6 (53' Praet 5.5); Schick 5, Quagliarella 6.5.

Allenatore: Giampaolo 6.

Napoli: Reina (6,5); Hysaj (7), Chiriches (7), Koulibaly (7,5), Ghoulam (6,5); Zielinski (6,5) (67' Rog 6), Jorginho 7 (71' Diawara 6), Hamsik 7 (84' Giaccherini 6); Callejon (7), Mertens (7), Insigne (8).

Allenatore. Sarri.

Arbitro: Banti..

Note: ammonito Skriniar 

CLASSIFICA 

SQUADRA

PT

SQUADRA

PT

Juve

91

Cagliari

47

Roma

87

Sassuolo

46

Napoli

86

Udinese

45

Atalanta

72

Chievo

43

Lazio

70

Bologna

41

Milan

63

Genoa

36

Inter

62

Crotone

34

Fiorentina

59

Empoli

32

Torino

53

Palermo

26

Sampdoria

48

Pescara

20