SCOMPARE LA SCAFATESE CALCIO'

Non è possibile che la sconfitta odierna, contro il Manfredonia, abbia causato le dimissioni del Presidente e l'azzeramento delle cariche dirigenziali, mettendo addirittura in vendita la squadra. Eppure è così. Il comunicato della società parla chiaro. "La S.S. Scafatese Calcio S.r.l. comunica che a partire da oggi, a campionato ormai concluso, tutte le cariche dirigenziali sono azzerate. Il club è pertanto in vendita ed il sodalizio scafatese è disposto a discutere le offerte di eventuali nuovi acquirenti. Pertanto, qualora non dovessero sopraggiungere offerte da parte di terzi per l?acquisizione della S.S. Scafatese Calcio S.r.l., l?attuale pacchetto dirigenziale non potrà garantire l?iscrizione al prossimo campionato con il conseguente rischio di sparizione della prestigiosa squadra di calcio scafatese. La sofferta  decisione arriva dopo anni emozionanti e ricchi di successi. Si ricorda con gioia la partecipazione ai play-off di serie D nell?anno di insediamento dell?attuale sodalizio, ma felicità immensa sopraggiunse con  la vittoria dello stesso campionato che portò la Scafatese Calcio alla storica partecipazione nel calcio professionistico, in serie C2. Fu un anno difficile, di transizione, ma la sofferta seppur meritata salvezza arrivò dopo la estenuante bagarre dei play-out. Non ultimo il campionato appena concluso in cui si è registrato un netto miglioramento dei risultati sportivi ottenuti nel torneo precedente. La salvezza acquista nell?attuale Seconda Divisione (ex serie C2), che garantirebbe per il terzo anno di fila la permanenza nel calcio che conta, è giunta addirittura con due giornate di anticipo sul termine del campionato. Nonostante ciò, le presenze allo stadio sono nettamente calate. A  questo si aggiungono le tante, forse troppe, difficoltà che sono state riscontrate per la carenza di strutture. Il che ci ha visti costretti a lavorare in modo non ottimale per lungo tempo costringendoci ad intensificare gli sforzi programmati ad inizio di ogni stagione sportiva. Lasciamo con rammarico le nostre cariche ma siamo disponibili a discutere le offerte di terzi interessati pronti a garantire un futuro alla Scafatese degno del suo decennale prestigio. Queste le parole di Gioacchino Tedesco  che annuncia le sue dimissioni da Presidente della S.S. Scafatese Calcio: ?In un momento con ancora importanti risultati in corso di realizzazione, con sempre grandi emozioni che mi vengono dalla passione degli splendidi e corretti tifosi della nostra squadra, dall?abnegazione ed attaccamento alla maglia degli atleti che hanno formato un gruppo forte con la dirigenza e l?allenatore, è difficile, molto, prendere la decisione di lasciare la presidenza di questo storico sodalizio, dal blasone importante, che merita di raggiungere e partecipare a tornei di più alto livello. Inderogabili e pressanti responsabilità professionali ? aggiunge Tedesco ? non mi consentono di continuare, con l?abnegazione e l?impegno che merita, questa avventura che mai potrò dimenticare, in particolare il calore ed il supporto della tifoseria, sempre presente anche nei momenti di difficoltà che sempre ci sono in un torneo così importante ed avvincente.  I nuovi Dirigenti ? dice ancora Tedesco ? avranno sempre il mio sincero appoggio per quanto nelle mie possibilità, anche per ringraziare di cuore tutti quanti hanno saputo farmi comprendere il valore di passioni che mi erano sconosciute fino a pochi mesi orsono; il mio ringraziamento è indirizzato indistintamente a tutti gli artefici che mi hanno accompagnato in questa splendida avventura, che resterà impressa per sempre dentro me. Grazie!?

Eppure è stato un campionato privo di sofferenze. Mai come quest'anno la squadra si è salvata da tempo. Tutto sommato è stato un campionato abbastanza tranquillo. Maurizi era riuscito ad infondere il suo credo ai giocatori ed essi lo avevano seguito. Sembra strano davvero che si metta in vendita la società. Possibile che Scafati non abbia le potenzialità per affrontare un campionato di II divisione? Ci deve essere dell'altro di sicuro. Nel momento in cui si parlava del prossimo campionato, degli acquisti e dei calciatori da confermare, è arrivata la doccia fredda. Non è il caso di parlare della partita, abbastanza inutile per i canarini. La sconfitta non mette e non toglie. Dove sono i mecenati di una volta?