SI AGGRAVA LA CRISI ECONOMICA DELLA SCAFATESE

Non se ne può più di questi soci che vorrebbero il giocattolo ma senza sacrifici economici. Ancora una volta si chiede l'intervento del Sindaco Aliberti
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Riprende la telenovela sulla crisi economica della Scafatese. Dopo un?estate trascorsa con i patemi d?animo dell?iscrizione al campionato, la crisi riprende e la società si ritrova senza soldi per pagare gli stipendi arretrati. Intanto non si capisce chi sia il Presidente, sul <nuovo> sito (eufemismo) della Scafatese, compare Scarlato come Presidente e Mascolo semplice socio. Eppure, chi finora ha cacciato i soldi è stato Mascolo che in estate ha risolto i problemi imminenti della società, costruendo anche una squadra che si sta ben comportando in campionato. Ma l?incubo è ritornato. Si vorrebbe vendere mezza squadra per pagare i debiti accumulati verso i giocatori. E i tifosi? Nessuno pensa a loro? Peccato che una città di industriali non riesca a sostenere una squadra in seconda divisione. E? un danno di immagine per l?imprenditoria scafatese. Ma, come successe in estate, è intervenuto il sindaco Pasquale Aliberti, che sta cercando di coinvolgere forze fresche di sponsors e imprenditori che possano dare nuova linfa (soldi) alla società. Pare che le cose vadano meglio e si intravede uno spiraglio nella crisi societaria. Soluzione positiva che è stata confermata dal Presidente Mascolo (ma allora lo è o no?), che , giorni fa, ha avuto un incontro con il Sindaco Aliberti e l?Amministrazione comunale. Nella riunione con il sindaco Aliberti, durata circa un?ora, sembra (forse) essersi allontanata l?ombra della crisi finanziaria. Ancora una volta quindi il Primo Cittadino è corso a salvare una società senza un chiaro e solido progetto economico. Dopo la fuga di Lombardi in quel di Cava (vanno malucce le cose lì eh?), Mascolo sei mesi fa rilevò la società che faceva capo a Tedesco, riorganizzando l?assetto dei soci e l?organigramma dirigenziale (ma perché sul <nuovo> sito della Scafatese compare Scarlato Presidente?). Purtroppo, il mancato contributo economico di Lombardi si è sentito, e in pochi mesi, le risorse economiche della nuova società si sono letteralmente prosciugate. L?intervento di Aliberti è servito ad evitare la crisi finanziaria. Il primo passo del sindaco Aliberti porterà alla società nuovi sponsor per arginare momentaneamente il dissesto economico. Nella fase successiva il sindaco porterà in società nuovi soci capaci di condurre la Scafatese fino alla fine della stagione, evitando così la vendita o la fuga dei calciatori più importanti (Sifonetti, Pignatta, Matinella) per avere un ritorno economico dalla vendita. Tutto farebbe pensare che le cose si stiano aggiustando, però, ed è quasi certo, che alcuni tra i migliori calciatori andranno via. Nell?incontro, infatti, non sono state formulate cifre sicure, solo teoriche. I potenziali nuovi soci presenti all?incontro hanno mostrato il proprio interesse, però, si sa, tra il dire e il fare c?è di mezzo il mare. Mascolo ha bisogno di risposte certe e rapide per poter evitare lo smantellamento della rosa. La società ha ribadito di voler continuare la propria missione, ma all?orizzonte si presenta una scadenza ancora più determinante: La Lega Pro ha infatti imposto di presentare la documentazione di tutti i pagamenti entro il 31 dicembre. Molti calciatori della rosa però ancora non hanno ricevuto lo stipendio degli ultimi mesi e quindi, quella che dovrebbe essere solo una formalità è diventata per Mascolo uno scoglio duro da superare. Oggi il Presidente terrà un incontro con i giocatori al Comunale per discutere la firma delle liberatorie, ma molti potrebbero partire se non riceveranno le giuste garanzie per finire la stagione a Scafati. Pignatta è seguito con insistenza dalla Paganese, Mastronicola dal Cassino e Matinella da molti club di Seconda Divisione. Questi potrebbero essere i primi calciatori a partire già a gennaio se Mascolo non provvederà al pagamento degli stipendi. Insomma, servono certezze, ma di scritto al momento in casa Scafatese non c?è niente e senza un ?piano Aliberti bis?, concreto, la situazione precipiterà. Che peccato!! La squadra si stava ben comportando in campionato ed era avviata verso una salvezza sicura, ma la fuga dei migliori, sicuramente farà precipitare nella zona retrocessione la squadra canarina.

Prisco Cutino