Quello che avevamo detto e scritto sul suo arbitraggio, a dir poco scandaloso, ha avuto come epilogo la sua sospensione dalle gare Champions, e non credo solo da queste.
Inoltre, due associazioni, Noi Consumatori e Napoli Club Maradona, stanno preparando una class action contro Aleksander Ceferin per chiedere 150 milioni di euro per la violazione dei principi di lealtà sportiva. Una mossa di impatto simbolico che tuttavia non può cancellare la rabbia dei tifosi che hanno protestato a lungo per la direzione dell'arbitro.
Tra le decisioni errate e sconclusionate dell'arbitro, ci sono nel primo tempo:
-Mancato giallo a Leao per aver preso a calci una bandierina e averla rotta, dopo l'occasione del gol sbagliata.
-Mancato giallo a Krunic, diffidato, nei primi minuti della partita.
Queste decisioni arbitrali hanno inciso molto sul risultato.
Nel secondo tempo, improvvisamente l'arbitro, che prima aveva sorvolato su queste scorrettezze, cambia e diventa ultra severo, ma solo nei confronti del Napoli, e indulgente con i giocatori del Milan. Si tratta di una questione che richiede un'attenta analisi da parte dei giornalisti, per scoprire se ci siano state effettivamente delle irregolarità. A pagarne le conseguenze è stato Anguissa che è stato espulso senza motivo, come hanno dimostrato le immagini.
E' stata una situazione molto strana! L'UEFA dovrà indagare e se troverà cose non lecite, prendere provvedimenti drastici. Oltretutto anche il secondo cartellino ad Anguissa era inesistente, da qui l'espulsione che ha messo il Napoli in una condizione di inferiorità.
Quest'arbitro deve essere messo in condizioni di non fare più danni.
Intanto, Osimhen si sta allenando, per essere pronto per Napoli-Milan, ritorno di Champions.