REAL MADRID-NAPOLI 4-2, IL NAPOLI TIENE TESTA AL REAL PER 84' POI CROLLA NEL FINALE
Il Napoli tiene testa al Real Madrid ma esce sconfitto dal Bernabeu nella 5ª: azzurri subito avanti con Simeone, poi l'uno-due firmato Rodrygo e Bellingham riporta gli spagnoli avanti. Ad inizio ripresa Anguissa pareggia di nuovo, ma Paz all'84' firma il gol del 3-2, con Joselu che in pieno recupero cala il definitivo poker.
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PRE PARTITA
Non è la partita della vita, ma una partita importante che potrebbe dare il passaggio al turno successivo agli azzurri. La partita della vita è quella di domenica contro l'Inter. Una vittoria del Napoli riaprirebbe i giochi dello scudetto. Ma veniamo alla partita di stasera contro i blancos del Real che ha tutti i numeri dalla sua parte.
Il Real Madrid non ha mai perso contro il Napoli nei precedenti cinque confronti europei, vincendo tutte le tre partite di Champions League. Il Napoli ha perso entrambe le trasferte europee contro il Real Madrid.
Il Real Madrid ha vinto 15 delle ultime 16 partite di Champions League contro squadre italiane, comprese le ultime nove consecutive: si tratta della serie più lunga in assoluto di vittorie di fila nella competizione da parte di una squadra contro avversarie italiane, nonché della serie più lunga di successi consecutivi del Real Madrid contro club di una singola nazione.
Il Real Madrid ha vinto otto delle ultime nove partite casalinghe di Champions League, tenendo la porta inviolata in quattro delle cinque più recenti disputate al Santiago Bernabéu.
Dopo i successi in trasferta contro Sporting Braga e Union Berlino, rispettivamente alla prima e terza giornata, il Napoli potrebbe vincere tre gare esterne di fila per la prima volta in Champions League se battesse il Real.
Questa sarà la prima partita di Champions League del tecnico del Napoli, Walter Mazzarri, dalla sconfitta per 4-1 subita alla guida dei partenopei contro il Chelsea agli ottavi di finale nel marzo 2012; quello di 11 anni e 260 giorni è il quinto intervallo di tempo più lungo tra una partita e la successiva per un allenatore nella storia della competizione.
Le squadre guidate da Carlo Ancelotti hanno segnato in 43 partite casalinghe consecutive in Champions League: si tratta della serie più lunga in assoluto per un tecnico nella storia della competizione. L'ultima volta in cui una compagine allenata da Carlo Ancelotti è rimasta a secco di gol in un match interno nel torneo risale alla sconfitta per 1-0 del Chelsea contro il Manchester United nei quarti di finale dell'aprile 2011.
Il 20enne Jude Bellingham ha realizzato nove gol in Champions League, segnando in tutte le tre gare giocate con il Real Madrid e potrebbe diventare il primo giocatore inglese a raggiungere la doppia cifra di reti prima di compiere 21 anni nella competizione, nonché il quarto in assoluto dopo Erling Haaland (20), Kylian Mbappé (19) e Karim Benzema (12).
Nonostante le assenze, il Real è sempre temibile, mentre il Napoli farà di tutto per fare risultato.
Sono ufficiali le formazioni della sfida di Champions League Real Madrid-Napoli, valevole per la quinta giornata del Gruppo C. Mazzarri per il suo ritorno nella massima competizione europea dopo 4277 giorni si affida di nuovo al 4-3-3. Tra i pali torna dopo l’infortunio Meret. Linea a quattro formata da Di Lorenzo, Rrahmani, Natan e Juan Jesus. In mediana confermato il centrocampo dei titolarissimi, con Lobotka in cabina di regia e Anguissa, Zielinski ai lati. In attacco c’è spazio dal 1’ per Simeone, completano il tridente Politano e Kvaratkshelia.
Questa la classifica del girone C a due giornate dal termine:
2. Napoli, 7 pt (dr +1)
3. Braga, 3 pt (dr -4)
4. Union Berlino, 1 pt (dr -3)
Comunque il Napoli passerebbe anche con una sconfitta se l'Union Berlino Battesse il Braga che, in ogni caso, è l'avversario dell'ultima partita a Napoli. In tal caso, anche se il Napoli perdesse col Braga passerebbe lo stesso.
Le formazioni probabili:
REAL MADRID (4-3-1-2): Lunin; Carvajal, Alaba, Rudiger, Mendy; Valverde, Ceballos, Kroos; Bellingham; Brahim Diaz, Rodrygo.
ALLENATORE: Ancelotti.
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Natan, Juan Jesus; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Simeone, Kvaratskhelia.
ALLENATORE: Mazzarri
CRONACA DEL PRIMO TEMPO
Gli azzurri giocano alla pari dei più quotati spagnoli, ma crollano solo nel finale. La cura Mazzarri continua a dare risposte positive, ma per la qualificazione sarà decisiva la sfida del prossimo 12 dicembre, quando al Maradona arriverà il Braga. Con i portoghesi sarà la sfida decisiva per il passaggio agli ottavi di finale degli azzurri.
Passano sette minuti e gli uomini di Mazzarri passano subito in vantaggio. Kvaratskhelia sventaglia sul secondo palo, arriva Di Lorenzo che di prima intenzione mette al centro per Simeone: tap-in vincente, Lunin la prende ma dietro la linea della porta: è 0-1 al Bernabeu. Passa appana un minuto per il pari dei padroni di casa. Ripartenza del Real con Brahim Diaz che lascia la palla a Rodrygo, che si sposta la sfera sul destro ed esplode un tiro che si insacca all’incrocio, imprendibile per Meret. Poco dopo, cross basso di Carvajal per Bellingham che in area la chiude ma spara alto sopra la traversa.
Il Real Madrid passa in vantaggio al 22′. Alaba premia il movimento di Bellingham alle spalle di Natan: lancio precissimo per l’inglese che di testa in area spinge in fondo al sacco. Pronta reazione degli azzurri con Simeone. Palla in area per il Cholito, che controlla e calcia a gran velocità: si fa trovare pronto Lunin che respinge. Alla mezz’ora, Rodrygo avvia un contropiede a gran velocità. Assist per Brahim Diaz, che da buona posizione spara largo. L’ultima azione della prima frazione è di marca azzurra. Politano scarica al limite dell’area per il polacco: sinistro deviato, palla di poco alta sopra la traversa.
CRONACA DEL SECONDO TEMPO
La seconda frazione inizia nel segno degli azzurri, che trovano il pareggio dopo due giri di lancette. Di Lorenzo scucchiaia in area per Anguissa, che prima tenta il cross, ribattuto da Ceballos, poi si ritrova la palla sul destro ed esplode una conclusione potentissima che non dà scampo a Lunin.
Poco dopo, il Napoli spreca una clamorosa ripartenza in tre contro uno. Anguissa porta palla, appoggia a Kvaratskhelia che va da Osimhen in mezzo: suggerimento impreciso, si salva il Real Madrid.
I padroni di casa si rendono pericolosi al 60′. Mendy riceve sulla sinistra e va al cross. Troppo statici i centrali del Napoli, Joselu quasi non se l’aspetta e sul secondo palo colpisce di coscia, mettendo incredibilmente alto. Al minuto 68, gol annullato agli azzurri. Politano scappa via a Kroos, poi va da Osimhen nello spazio: destro in rete, ma il nigeriano è in offside. Il Real inizia a pressare. Rodrygo riceve a destra, va via a Juan Jesus e crossa: Meret devia e impenna la traiettoria, sul secondo palo Joselu ci prova con la rovesciata e mette di poco alto sopra la traversa. Al minuto 84, i blancos passano in vantaggio. Nico Paz con una giravolta supera Cajuste, poi calcia dalla lunga distanza col mancino: palla all’angolino, Meret si distende ma si fa piegare le mani. C’è tempo per il quarto gol della squadra di Ancelotti nel terzo minuto di recupero. Bellingham serve Joselu, che deve solo appoggiare in rete il pallone del 4-2 definitivo.
E' comunque un Napoli diverso, più consapevole, i calciatori sembrano animati da un altro spirito. Mazzarri sul piano psicologico ha fatto molto e molti passi avanti. Se, dopo il pareggio, avessero messo dentro quel pallone, forse la partita sarebbe cambiata. In ogni caso, affronterà l'Inter con più convinzione dei propri mezzi. La qualificazione è quasi fatta: basta un pari col Braga. ADELANTE NAPOLI!
Ah, dimenticavamo, adesso i detrattori di Meret si scateneranno per quel tiro del 3-2. Intanto, Meret ha fatto precedentemente due paratone che valgono due reti, poi, sul tiro di, mi sembra, Nico Paz, la palla rimbalza davanti a Meret che non ha potuto fare niente per evitare il gol. Per noi, niente colpe, se non minime, ma bisogna anche tener conto dei due gol salvati, perchè quelli del Real li davano già fatti. Ai detrattori, ai soloni del calcio, quelli che pontificano sempre, cercate di non rompere ...le giarretelle!!
TABELLINO DI REAL MADRID-NAPOLI 4-2
REAL MADRID (4-3-1-2): Lunin 6; Carvajal 6,5, Rudiger 5, Alaba 7, Mendy 6 (42' s.t. Nacho s.v.); Ceballos 6 (12' s.t. Joselu 6), Valverde 6, Kroos 6,5; Bellingham 8; Brahim Diaz 6,5 (20' s.t. Nico Paz 7), Rodrygo (42' s.t. Lucas Vazquez s.v.).
ALLENATORE:. Ancelotti 7
NAPOLI (4-3-3): Meret 6; Di Lorenzo 6, Rrahmani 5,5, Natan 5, Juan Jesus 6 (41' s.t. Zanoli S.V.); Anguissa 7, Lobotka 6 (41' s.t. Raspadori S.V.), Zielinski 6 (21' s.t. Elmas 6); Politano 5 (33' s.t. Cajuste S.V.), Simeone 6,5 (1' s.t. Osimhen 6), Kvaratskhelia 6.
ALLENATORE: Mazzarri 6
ARBITRO: Letexier (Francia). 5
MARCATORI: 10' p.t. Simeone (N), 11' p.t. Rodrygo (R), 22' p.t. Bellingham (R), 2' s.t. Anguissa, 39' s.t. Paz (R), 49' s.t. Joselu (R).
ASSIST: 10' p.t. Di Lorenzo (N), 11' p.t. Brahim Diaz (R), 22' p.t. Alaba (R), 49' s.t. Bellingham (R).
AMMONITI: 4' s.t. Zielinski (N), 45' s.t. Cajuste (N).
La classifica del girone C ad una giornata dal termine:
- Real Madrid 15* pt. (5 giocate, diff. reti +8)
- NAPOLI 7 pt. (5 giocate, diff. reti -1)
- Braga 4 pt. (5 giocate, diff. reti -4)
- Union Berlino 2 pt. (5 giocate, diff. reti -3)