NAPOLI-INTER 0-1, LA SUPERCOPPA ARABA VA ALL'INTER AL 91' GRAZIE AD UN ARBITRO SCARSISSIMO CHE ESPELLE SIMEONE E FACILITA IL COMPITO AI NERAZZURRI

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Un arbitro scarso, detto Rapuano, fa fuori il Napoli e regala la Supercoppa Araba all'Inter. Come si fa ad espellere Simeone, che, è vero, ha pestato l'avversario, ma non volontariamente. Da qui l'ammonizione che sommata all'altra, ricevuta immeritatamente, lo ha fatto espellere. Da qui la sconfitta del Napoli in 10. Senza contare che nel primo tempo non ha ammonito giocatori nerazzurri che lo meritavano. Almeno 4 errori arbitrali che hanno inciso sul risultato.

PRE PARTITA

Mentre il procuratore di Mourinho non sa più a chi proporre il suo assistito, appena licenziato dalla Roma, ADL gli dà un appuntamento che fa un pò rabbrividire i tifosi. Non si può passare dall'idea di avere Conte all'idea di prendere Mourinho, che per noi riteniamo non possa allenare neanche la Scafates calcio. Quello di Mourinho è un calcio obsoleto. Abbiamo bisogno di allenatori che danno un'impronta al gioco della propria squadra. Allenatori quali De Zerbi, Italiano, Palladino Thiago Motta, altro che Mourinho.

Ma veniamo alla partita di stasera che tutti danno per vinta dall'Inter, attualmente la squadra più in forma della stagione. Non per niente è prima in classifica in campionato. Ma nel calcio "mai dire mai" e poi, il Napoli è la vincente del Campionato scorso, per cui, fino a prova contraria, è la squadra da battere. Abbiamo vinto con la Fiorentina, quando ci davano per spacciati, e lo abbiamo fatto imbrigliando i viola del "profeta" Italiano, che non ci ha capito niente, e lo ha detto lui stesso.

Quindi, stasera la partita è tutta da giocare, anche se il Napoli non attraversa un buon momento. Non c'è Osimhen, non c'è Anguissà, partiti per la Coppa d'Africa, per cui tutto sta nelle mani di Simeone (riconfermato al centro dell'attacco). Ma abbiamo Zerbin, riscoperto goleador, e che gol!!! A fianco di Simeone giocherà Politano a destra e Kvara a sinistra. Cajuste al posto di Anguissà. Zielinski parte dalla panchina, pronto a fare le valigie proprio per passare ai nerazzurri. Le novità nel Napoli sono i due nuovi acquisti, il talento ex Verona Ngonge e l'ex Sassuolo Traoré. Ma non si sa se verranno impiegati, anche solo per qualche minuto. Insomma gli azzurri di Mazzarri arrivano concentrati alla finale di Riad.

L'Inter ha il pronostico dalla parte sua, e giustamente, visti i risultati e per come ha battuto la Lazio di Sarri che arriva da 5 vittorie consecutive. Ha giocatori che stanno giocando davvero bene: Da Dimarco (15 assist nelle ultime due stagioni, nessun italiano ha fatto meglio) fino a un Barella ritrovato, passando per un Frattesi decisivo dalla panchina e anche per un Lautaro che, pur non segnando, è sempre più trascinatore. Ma per noi il grande acquisto è stato Thuram, un gran bel giocatore che apre varchi per Lautaro e segna anche lui. Inzaghi opterà per la stessa formazione che ha stracciato la Lazio, con l'unico possibile ballottaggio tra Darmian e Dumfries sulla fascia destra. De Vrij al centro della difesa, Pavard e Acerbi ai suoi lati. Darmian da quinto di centrocampo, confermata la coppia di attacco Lautaro Martinez - Thuram.

Dirige il match l'arbitro Antonio Rapuano.

CRONACA DEL PRIMO TEMPO

Le squadre si studiano nei primi dieci minuti di gioco allo stadio Al-Awad-Park. Il Napoli va a uomo sugli avversari nerazzurri che fin qui non trovano spazi. 

Al 15’ il primo squillo di tromba da parte della squadra di Inzaghi. Rimessa lunga di Darmian, respinge Rrahmani centralmente e Dimarco al volo col mancino sfiora il palo alla sinistra di Gollini: pallone deviato in corner. I nerazzurri insistono: prima al 17’ con Çalhanoğlu che ci prova dalla distanza ma il portiere azzurro blocca in sicurezza; poi un minuto più tardi con Mkhitaryan che calcia alto, sopra la traversa al termine di una bella azione originata da Thuram che aveva servito centralmente Lautaro.

I lombardi fanno la partita e affondano spesso in area partenopea, gli azzurri in affanno nella prima mezzora abbondante di gioco. Al 38’ Lautaro va a segno ma la rete è annullata per fuorigioco: palla in profondità di Dimarco per Thuram che entra in area e serve Lautaro Martinez, l’argentino insacca da distanza ravvicinata ma Thuram era in off-side.

Agonismo e tensione in campo con qualche fallo di troppo che costringe l’arbitro a estrarre il cartellino giallo in due occasioni, una per squadra: Rrahmani e Çalhanoğlu.

Si va all'intervallo sul pareggio a reti inviolate: NAPOLI-INTER 0-0

Napoli ed Inter ancora ferme sullo 0-0: nerazzurri piú pericolosi e vicini alla rete con Dimarco, Napoli partito forte ma mai veramente pericoloso.

CRONACA DEL SECONDO TEMPO

Al rientro delle squadre dopo l’intervallo, osservato un minuto di silenzio in onore di Gigi Riva scomparso poco prima dell’avvio della partita a Ryad

Inizio di ripresa disputato a ritmi molto elevati. Al 54’ il Napoli in ripartenza va vicino al vantaggio. Azione condotta da Politano che serve Kvaratskhelia, il georgiano tira a giro il portiere nerazzurro Sommer si distende in calcio d'angolo.

Continuano i confronti accesi fra i giocatori in campo e i cartellini gialli, distribuiti senza criterio dall'arbitro Rapuano.

Al 60’ doppio giallo in pochi minuti per Simeone che viene espulso per un fallo su Acerbi: Napoli in 10. Questo "signore" che si fa chiamare arbitro ha dato la seconda ammonizione a Simeone per un pestone dato all'avversario. Pestone non volontario, ma, poichè, Simeone aveva ricevuto una prima ammonizione che non c'era, ecco che viene espulso. E' chiaro che la partita volge a favore dell'Inter, anche se il Napoli si difende bene anche in 10.

Inzaghi al 63’ sostituisce i calciatori ammoniti: fuori Barella e De Vrij, dentro Frattesi e Carlos Augusto.

La squadra di Inzaghi cerca il gol e avanza, gli uomini di Mazzarri, in inferiorità numerica, sono in sofferenza. Ancora l’Inter in attacco: prima con Çalhanoğlu al 69’ ma la sua conclusione è alta sulla traversa, poi con Thuram al 73’ che si divora un gol da distanza ravvicinata: su calcio d’angolo battuto da Çalhanoğlu, il francese nerazzurro davanti alla porta di Gollini spedisce in tribuna.

Molto nervosismo in campo: ammonito anche Mazzarri. 

Arrembaggio dell’Inter negli ultimi minuti regolamentari con il Napoli che riesce a reggere l’impatto ma al 90+1 Lautaro Martinez trova la rete del vantaggio, al primo dei cinque minuti di recupero. Sovrapposizione di Pavard sulla destra che mette al centro: velo di Frattesi e destro di Lautaro che batte Gollini. È la rete che vale la Supercoppa Araba.

L'Inter si aggiudica per la terza volta di fila (ottava in totale) la Supercoppa Italiana, grazie ad un pessimo arbitraggio,  battendo il Napoli nel recupero. Dimarco va vicino al gol nel primo tempo, mentre la squadra di Mazzarri si rende pericolosa a inizio ripresa con Kvara, ma all'ora di gioco resta in 10 per il doppio giallo a Simeone. Nel finale entra Arnautovic e sfiora il vantaggio che trova, invece, Lautaro al 91' regalando il trofeo ai nerazzurri

TABELLINO DI NAPOLI-INTER 0-1

NAPOLI (3-4-3): Gollini; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus; Mazzocchi (74' Mario Rui), Cajuste (74' Raspadori), Lobotka, Zerbin (58' Ostigard); Politano (70' Lindstrom), Simeone, Kvaratskhelia (70' Gaetano). 

ALLENATORE: Mazzarri


INTER (3-5-2):
 Sommer; Pavard, De Vrij (62' Carlos Augusto), Acerbi; Darmian, Barella (62' Frattesi), Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco (81' Arnautovic); Thuram (81' Sanchez), Lautaro Martinez (93' Bisseck). 

ALLENATORE: Inzaghi S.

ARBITRO: Rapuano (voto 3)

AMMONITI: Rrahmani (N), Calhanoglu (I), Zerbin (N), De Vrij (I), Barella (I), Gaetano (N), Lautaro (I)

ESPULSI:
: Simeone al 60' per doppia ammonizione