NAPOLI-TORINO 1-1, UN PARI CHE NON SERVE A NESSUNO. UN GRANDE KVARADONA PORTA IN VANTAGGIO GLI AZZURRI, MA DOPO SOLI 3' SANABRIA PAREGGIA. INUTILE L'ASSALTO FINALE

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Le aspettative erano molte, dopo due successi di fila, però, il Napoli pareggia al Maradona col Torino nell’anticipo della 28a giornata di Serie A. Al gol di Kvaradona ha risposto subito Sanabria in rovesciata e per gli azzurri la rimonta Champions si è fatta sempre più in salita, ma sinceramente non ci avevamo mai creduto. Troppe le coincidenze e troppe squadre prima di noi, con un Bologna che va davvero forte. Ora, però, concentriamoci e pensiamo al prossimo appuntamento con il Barcellona. Nonostante il pareggio, il Napoli è in crescita e martedì ci sarà la partita della verità, che ci dirà definitivamente se la crescita psicologica degli azzurri è reale o no. Il Barcellona non potrà disporre di Pedri, uno dei migliori all'andata. In quanto alla partita di stasera, ancora una volta dobbiamo recriminare sull'arbitraggio di Orsato, contestato dai tifosi e da Calzona.

Il Napoli di stasera ha creato molto e concesso poco, ma quel poco purtroppo è stato fatale agli azzurri. La squadra ha schiacciato il Torino nella propria area, che agiva solo in rari contropiede. Gli azzurri sono stati superiori e, nonostante il pari, può solo migliorare. Col Barcellona, Calzona è convinto che il Napoli farà una grande partita.

La nota positiva della serata è stato Kvaradona, che è stato di gran lunga il miglior azzurro in campo, e non soltanto per il gol segnato, ma per le occasioni che ha avuto e che solo un grande Milinkovic-Savic, in serata di grazia, gli ha parato l'impossibile. Anche Mario Rui è stato uno dei migliori. 

Ancora una volta dobbiamo parlare di un arbitro, Orsato, che non ha non ha convinto né il Napoli né i tifosi del Napoli.

I cori, al triplice fischio finale, non sono stati molto benevoli con Orsato. I tifosi hanno intonato il coro ‘venduto, venduto’. Il Torino meritava qualche giallo in più e forse anche un rosso. Poi su 52 minuti di durata del secondo tempo ne sono stati giocati 24 di gioco effettivo. Il recupero doveva essere più corposo. 

Il fatto di aver preso un gol dopo appena 4' che eravamo andati in vantaggio, fa capire che la difesa ha ancora qualche cosa da registrare. Vero è che mancava Rrahmani infortunato.

In definitiva un punto che scontenta entrambe. Dopo un primo tempo particolarmente equilibrato (Kvaradona e Zapata pericolosi), la ripresa è elettrizzante. La squadra di Calzona passa con un bel gol di Kvaratskhelia, Juric inserisce Sanabria che fa 1-1 in rovesciata. Nel finale assedio del Napoli, Milinkovic chiude la porta, Kvara colpisce la traversa. Il Napoli sale a 44, Toro a 38.

IL TABELLINO DI NAPOLI-TORINO 1-1

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Ostigard, Juan Jesus, Mario Rui (80′ Olivera); Anguissa, Lobotka (92′ Lindstrom), Zielinski (67′ Traoré); Politano (67′ Raspadori), Osimhen, Kvaratskhelia. 

A DISPOSIZIONE: Contini, Gollini, Natan, Rrahmani, Simeone, Mazzocchi, Dendoncker.

ALLENATORE: Calzona

TORINO (3-4-1-2): Milinkovic-Savic; Djidji (76′ Sazonov), Buongiorno, Masina; Bellanova (87′ Lazaro), Linetty (88′ Vojvoda), Gineitis, Rodriguez; Vlasic; Pellegri (63′ Sanabria), Zapata. 

A DISPOSIZIONE: Gemello, Popa, Kabic, Savva, Okereke.

ALLENATORE: Juric

ARBITRO: Orsato

MARCATORI: 61′ Kvaratskhelia (N), 64′ Sanabria (T)

AMMONITI: Zapata (T), Osimhen (N), Juan Jesus (N), Buongiorno (T)