BARCELLONA-NAPOLI 3-1: FATALI I PRIMI 20' AGLI AZZURRI. AL 30' RRAHMANI RIAPRE LA PARTITA MA PRIMA UN RIGORE NON DATO AD OSIMHEN POI LNDSTROM SPRECA IL PARI E IL BARCA SEGNA IL 3-1 E VA AI QUARTI

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Dopo l'1-1 dell'andata il Napoli aveva buone speranze di passare ai quarti. Purtroppo il Barcellona si impone per 3-1 finale. Ma il primo tempo è fatale agli azzurri che vanno sotto per 2-0 in tre minuti. Rrahmani riapre la partita, ma l'arbitro e il VAR non intervengono su un pestone ad Osimhen che era rigore netto, quindi si poteva pareggiare. Ancora Lindstrom, subentrato a Politano, si mangia letteralmente il pari. Da qui il 3-1 di Levandowski. 

Purtroppo questo risultato negativo apre alla Juventus le porte del Mondiale per club...ADL permettendo!

PRE PARTITA

Il Napoli è partito per Barcellona con un portafortuna. In aereo, alla volta della Spagna c'e' il vero vincitore di Sanremo il rapper Geolier, che, speriamo, possa portare fortuna agli azzurri contro un Barcellona anche lui in un momento non buono, ma voglioso di approdare ai quarti, a cui non accede da 4 anni. Non si giocherà al Camp Nou ma allo ’Stadio Olimpico di Montjuic, zona a Sud di Barcellona. Servirà un miracolo, stiamo parlando di una squadra che primeggia in Spagna ed in Europa da moltissimi anni. La squadra da cui il Napoli di Ferlaino, con Juliano, comprò il migliore giocatore di calcio al mondo: Diego Armando Maradona, colui che fece vincere due scudetti al Napoli e poi diede il nome al San Paolo: stadio Maradona.

E' un Napoli migliorato sotto il punto di vista atletico e mentale, ma ha ancora difetti da eliminare. Ad esempio gioca con troppi passaggi e dipende troppo dai due attaccanti: Osimhen e Kvaradona. Poi c'è da registrare la difesa che subisce troppi gol ingenuamente. 

Inoltre, se si dovesse arrivare ai calci di rigore, sarà un problema perchè non abbiamo rigoristi veri, e sicuramente tra i 5 non ci sarà Osimhen che ha già sbagliato due rigori. Dovrebbero essere, probabilmente, Politano, Kvara, Rui, Lobotka, Rrahmani. 

 

Vincere ai rigori sarebbe lo stesso ottimo per il Napoli che andrebbe ai quarti ed avrebbe la possibilità di andare al mondiale per club. 

Quindi il Napoli deve affrontare la gara senza paura, deve essere sfrontato e consapevole che affronterà un avversario forte. Bisogna giocare alla pari e, magari, con un pensierino al premi partita proposto dal presidente De Laurentis: 10 milioni di euro. 

 

Ma è una partita strana; guardando la formazione vedo che dovrebbe giocare Felix, Yamal, Christensen, Lewandowski; poi ci sono Raphinha, Cancelo, Gundogan a centrocampo che ha fatto molto male all'andata. Quindi bisogna essere super ottimisti. Ma se stanno bene Kvara e Osimhen tutto può succedere. 

Il Napoli deve sbagliare poco o nulla e loro devono sbagliare tanto. Il Napoli per arrivare in Champions deve migliorare ancora tanto. I numeri dicono che ce la possiamo fare ma le prestazioni lasciano dei dubbi. Da quando è andato via Mazzarri vedo un Napoli un po' più motivato e migliorato dal punto di vista atletico. Ma vedo anche una squadra che sbaglia ancora molto”.

Calzona ha convocato 22 giocatori per il match con il Barcellona. Cajuste e Ngonge rientrano nella lista, tutto ok anche per Rrahmani che è recuperato. Questo l'elenco completo. Portieri: Meret, Gollini, Contini. Difensori: Di Lorenzo, Mazzocchi, Juan Jesus, Natan, Ostigard, Rrahmani, Mario Rui, Olivera. Centrocampisti: Anguissa, Cajuste, Traorè, Lobotka. Attaccanti: Lindstrom, Politano, Kvaratskhelia, Ngonge, Simeone, Raspadori, Osimhen.

Calzona, a conti fatti e uomini blindati, ha già un’idea di formazione piuttosto chiara: Meret in porta; linea difensiva a quattro con Di Lorenzo a destra, Rrahamani al fianco di Juan Jesus, e Olivera a sinistra; a centrocampo spazio ad Anguissa, Lobotka e Traore; in attacco il tridente classico Politano, Osimhen, Kvaratskhelia. Rispetto alla partita con il Torino, insomma, i cambi saranno tre: Rrahmani per Ostigard, Olivera per Mario Rui e Traore per Zielinski.

BARCELLONA (4-3-3): Ter Stegen 6; Koundé 6, Araujo 6, Cubarsì 6.5, Cancelo 7,5; F. Lopez 7 (15′ st Sergi Roberto 7), Christensen 6 (16′ st Romeu 6), Gundogan 6.5; Lamine Yamal 7,5, Lewandowski 6, Raphinha 7 (36′ st Joao Felix 6).

A DISPOSIZIONE: Pena, Astralaga, Fort, Martinez, Casado, Vitor Roque, Guiu, Marcos Alonso.

ALLENATORE: Xavi 7

NAPOLI (4-3-3): Meret 6; Di Lorenzo 6, Rrahmani 7, Juan Jesus 6, Mario Rui 6 (19′ st Olivera 6); Anguissa 6, Lobotka 6, Traorè 5 (33′ st Raspadori 5); Politano 6.5 (19′ st Lindstrom 5), Osimhen 5, Kvaratskhelia 6 (48′ st Ngonge sv).

A DISPOSIZIONE: Idasiak, Gollini, Natan, Mazzocchi, Cajuste, Simeone.

ALLENATORE: Calzona 6

ARBITRO: Makkelie (Olanda) 5

RETI: 15′ pt F.Lopez, 17′ pt Cancelo, 30′ pt Rrahmani, 38′ st Lewandowski

NOTE: serata serena, terreno di gioco in buone condizioni, Ammoniti: Christensen, Lamine Yamal, Juan Jesus, Traorè, Olivera. Angoli: 7-2. Recupero: 3′ pt, 4′ st