CESARANO AI TIFOSI:"IL CANARINO E' VIVO"

La Scafatese Calcio 1922 fa domanda per la Promozione
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Ieri sera presso l?Auditorium di Scafati Solidale, il Presidente della Scafatese Calcio 1922, Vincenzo Cesarano, ha incontrato giornalisti e tifosi per mettere a tacere le tante voci che in questi giorni circolavano sul futuro della squadra. L?incontro ha preso il via con la proiezione di un filmato. Ripercorrendo le tappe principali della storia della città e della Scafatese calcio, il presidente ha voluto sottolineare che l?importanza di questa squadra, un movimento sociale, culturale e sportivo di tutti i cittadini. ?Nel 2003 ho preso la squadra da Roberto Pascale. Abbiamo fatto bei campionati. Nel 2006 una frangia ha voluto la fusione. Da allora io ho sentito parlare della squadra dai media. L?anno scorso su internet ho visto la foto di una bandiera della Scafatese stracciata e ho deciso di intraprendere questa nuova avventura. Io faccio il calcio per passione, sono innamorato di questa realtà?. Il presidente ha proseguito chiarendo lo stato attuale della Scafatese e le ragioni che non hanno consentito la fusione con lo Sporting Salerno: ?Nel 2010/11 la nostra sfida non è stata vincere il campionato. Il nostro compito più difficile è stato rendere una società non attiva, che doveva cessare di esistere, una società attiva. Di certo abbiamo ancora parecchi problemi perché abbiamo un debito con l?erario di circa 330 mila euro. L?anno scorso il deficit ammontava a 500 mila euro. In molti si sono chiesti come è stato possibile ridurre il debito e spesso si sono dati giudizi senza conoscere la realtà. La riduzione è frutto di transazioni e del contributo dato dalla vecchia gestione. Abbiamo una fideiussione in banca di 100 mila euro da pagare entro fine anno. Ora la nostra priorità è saldare questo debito. Per quanto riguarda la fusione, il presidente di una squadra di una città deve essere neutrale e deve prendere decisioni giuste. Queste decisioni non hanno fini politici, le ragioni politiche non devono entrare nel calcio. In questo momento la fusione non era la decisione giusta perché, nonostante fosse voluta da entrambe le parti, prevedeva la scomparsa della Scafatese calcio e, con essa, del nome e del canarino. In pratica, la Scafatese doveva perdere la sua identità?. Durante l?incontro, il presidente ha parlato anche del futuro della squadra: ?L?immediato futuro è la seconda categoria. Questa categoria sta stretta anche a me, per questo motivo ho presentato una domanda per un ripescaggio in promozione, sebbene le possibilità sono remote. Tuttavia, la Scafatese calcio è come un figlio per me e io non posso dimenticarla anche se è in questo stato. Fin quando la gente mi dà calore io non abbandono questo canarino?. La domanda, valida anche per un ripescaggio in prima categoria, è stata accompagnata da un assegno di 6500 euro per l?iscrizione al campionato. Infine, il presidente ha presentato un nuovo progetto per il rilancio della Scafatese calcio: 150 titoli acquistabili per circa 1200 euro, validi anche per gli anni futuri. In questo modo, si creerà un aggregazione intorno alla squadra. In sala erano presenti i primi tifosi che hanno acquistato un titolo, il sig. Franco e il sig. Luigi, che sono stati invitati a salire sul palco per firmare il contratto. Cesarano ha presentato il nuovo allenatore, Ciro Rea, e ha voluto al suo fianco sul palco i suoi collaboratori: il vicepresidente, Sebastiano Cesarano, il direttore amministrativo, Gennaro Piccolo, il segretario, Francesco Aievola, il direttore sportivo, Giuseppe Cannella e il medico, Matteo Cannella. La serata è continuata con le domande dei tifosi in sala, che hanno chiesto chiarimenti sui debiti della squadra e hanno strappato una promessa al presidente: ?Mi impegno a riportare la squadra dalla terza categoria in C2 in 6 anni. Un anno è già passato, ne restano 5?. I tifosi hanno chiesto anche se ci sarà un settore giovanile: ?Quest?anno avremo una squadra juniores. Dall?anno prossimo entreremo nel settore giovanile. Anche in quest?ottica abbiamo scelto un allenatore amato nel settore giovanile?. Intanto, la società si sta muovendo per comprare nuovi giocatori e riformare la squadra. Sui nomi Cesarano non si sbilancia e invita i tifosi alla conferenza stampa di settembre per conoscere le novità